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le rivali
Non una domenica da ricordare per Marco Guida, 30 anni, considerato uno degli arbitri più promettenti. Il risultato finale attenua le proteste cagliaritane, ma gli errori restano: c'erano due rigori uno netto a favore della squadra ospite e anche su un episodio dubbio in area cagliaritana la scelta dell'arbitro non è stata impeccabile. Procediamo con ordine: è regolare il gol di Vucinic, dietro la linea del pallone sull'assist di Lichtsteiner. Alla mezz'ora la prima svista: Bonucci con il pugno devia un colpo di testa di Larrivey destinato a Ibarbo; il movimento del giocatore lascia pochi dubbi sulla volontarietà. Rigore non visto e si può discutere sul colore del cartellino da dare allo juventino. Dopo 5' altro tocco sospetto di Barzagli, ma questa volta il braccio è attaccato al corpo: giusto considerarlo involontario. Al 41' sul tiro di Cossu, c'è la deviazione di Pirlo che avrebbe il tempo per togliere la mano e invece la porta proprio verso il pallone: ci stava il rigore. A inizio ripresa Matri finisce a terra dopo un leggero contatto col polpaccio con Pisano: il volo dell'attaccante è esagerato, ma anche il giallo per simulazione. Altri due errori: non visto il fuorigioco di Del Piero che poi di testa sfiora il 2-1 miracolo di Agazzi. Simulazione di Vidal Canini neppure lo sfiora: qui ci stava il giallo.
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