Primi malumori in casa Juventus dopo l'esordio vittorioso in casa del Parma: Matthijs De Ligt ha ammesso di essere rimasto deluso dalla sua panchina al Tardini:
le rivali
RIVALI/ Juventus, De Ligt: “Non mi aspettavo la panchina a Parma, sono deluso ma…”
Il difensore olandese ammette di essere ancora in fase di adattamento
“In realtà avrei preferito giocare. Non ho ricevuto nessun segnale riguardo la mia titolarità in allenamento, quindi non mi aspettavo di essere in panchina," ha detto il difensore al media olandese AD.
Il difensore, arrivato dall'Ajax a luglio per 75 milioni di euro, ha detto però di rispettare la decisione di Maurizio Sarri:
"Ovviamente rispetto la decisione dell’allenatore. Devo essere realista: sono ancora in fase di adattamento qui in Italia. I difensori che hanno giocato, Bonucci e Chiellini, sono stati a lungo considerati come la coppia di centrali più forti al mondo".
"Non è affatto scontato giocare al debutto. Dovrò conquistare da solo il mio posto in questa stagione”.
De Ligt ammette comunque di aver fatto dei progressi dal suo arrivo a Torino:
"Le prime cinque settimane a livello fisico sono state molto dure ma noto che sto diventando più forte. Difensivamente, le non ci si aspetta da me cose tanto diverse da quelle a cui ero abituato all’Ajax, visto che l'allenatore vuole che anticipiamo i movimenti. L’abitudine devo prenderla per le cose quotidiane, come la lingua. Conosco i termini calcistici più importanti,ma voglio migliorare notevolmente il mio italiano. Frequento un corso per cinque giorni a settimana, quindi direi che le cose procedono bene”.
( AD)
© RIPRODUZIONE RISERVATA