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le rivali
Diego Abatantuono, attore comico e grande tifoso del Milan, accecato dall'ira, ha dato il suo addio ad Antonio Cassano, reo di esser passato dall'altra parte del Naviglio: "La cosa più vergognosa nel calcio è che uno che guadagna tanti milioni, da un giorno all'altro decide di non rispettare il contratto e si fa venire il famoso 'mal di pancia'. Un po' come se un attore sotto contratto decidesse di non terminare il film, facendosi venire il 'mal di pancia'. Assurdo".
Chiara l'allusione all'ormai ex numero 99 del Milan: "E' arrivato al Milan, è stato rigenerato in qualche modo, è stato male con il dispiacere di tutti, si è rimesso in sesto, va in Nazionale, torna, prende non so quanti milioni all'anno...si fa venire il mal di pancia e vuole andare via?! Allora, o dice che la società vuole cederlo per recuperare i soldi, e deve avere il coraggio, ma non mi sembra proprio, dato che nello scambio con Pazzini c'abbiamo rimesso anche del grano; ma se è vero che, invece, è stato lui a voler andar via, allora io, fossi stato in Berlusconi, avrei investito tutti i soldi, rinunciando anche alla tinta dei capelli o al trucci, per far rimanere Cassano in panchina fino alla fine dei suoi giorni calcistici perché i mal di pancia hanno rotto i c...i. Queste persone dovrebbero andare in giro, in chiesa, ringraziando della fortuna che hanno".
Parentesi dedicata allo spiacevole episodio in conferenza stampa sui gay: "Per me è un grande giocatore. Premio Oscar per l'incapacità di gestione va all'ufficio stampa della nazionale per non aver saputo gestire le frasi su Cecchi Paone. La provocazione è arrivata da Cecchi Paone, ma se sei l'ufficio stampa della Nazionale, non puoi far rispondere un tuo calciatore ad una provocazione di Cecchi Paone".
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