L’azzardo di Leonardo

Il calcio è anche statistica e luoghi comuni: i campionati si vincono subendo pochi gol, da Trapattoni a Mourinho, passando per Capello, la storia del nostro campionato non lascia dubbi.Mourinho, genio della tattica e del pragmatismo, gettò le basi dei suoi successi sulla coppia Lucio – Samuel e sull’ intelligenza calcistica di Cambiasso davanti alla difesa. Come dimenticare la semifinale di ritorno al Camp Nou con il Barca: 9 giocatori in trincea davanti a Julio Cesar.Nel suo primo mese alla Pinetina, Leonardo persegue l’ennesimo scudetto attraverso una filosofia diametralmente opposta: 4 – fantasia – fantasia, cosi Zazzaroni, attraverso il suo blog, descrive l’Inter di ieri sera, una versione ancor più spregiudicata del modulo del Milan 2010.Leo sta cercando di coniugare la caparbietà e la concretezza degli anni di Mou con quel modello di calcio proposto da Telè Santana nel Brasile del ’82, a cui ha sempre detto di ispirarsi.Per ora l’azzardo sembra pagare. Caro Leo raddoppia la puntata: le statistiche dicono che Ibra vinca sempre i trofei nazionali…PENSIERO STUPENDO.