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le rivali
La Stampa in edicola oggi racconta di Massimiliano Allegri, l'allenatore della Juventus, alle prese con i vigili urbani e non è finita benissimo. Secondo quanto racconta il rapporto degli stessi rappresentanti dell'ordine, il tecnico bianconero, durante il periodo di qualificazione alla finale di Champions, è stato fermato per un semplice controllo perché era al telefono mentre guidava, ma a quanto pare c'è state anche un'accesa discussione con i vigili che hanno passato tutto nelle mani della Procura il 25 maggio scorso.
LA DISCUSSIONE - “Se tutto fosse filato liscio il mister se la sarebbe cavata con una multa di circa 100 euro e qualche punto in meno sulla patente. Ma, stando alla relazione inviata alla procura, la situazione sarebbe degenerata con un bisticcio con i vigili, nel quale Allegri avrebbe dimostrato scarso fair play. Sarebbero volate male parole e insulti a danno degli agenti, tanto da ipotizzare un profilo di oltraggio. Durante la lite in strada, gli agenti della pattuglia hanno chiamato i superiori per informarli in diretta di quanto stava avvenendo sotto i loro occhi. Così, rientrati al comando di via Bologna, gli agenti hanno scritto un’informativa e il fascicolo è attualmente in «trattazione»”, scrive il quotidiano torinese.
NO COMMENT - Al momento né i vigili né Allegri hanno rilasciato in merito commenti ai giornalisti, ma “secondo la ricostruzione dei vigili Allegri non avrebbe avuto con sé la patente e il litigio sarebbe iniziato alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti. Indispettito, li avrebbe anche apostrofati, mentre scrivevano il verbale, come «falliti»: parola che ricorrerebbe ben due volte nel rapporto mandato in procura”. E' la stessa pattuglia che solitamente accompagna allo Stadium il pullman della società bianconera.
(Fonte: La Stampa, 07-06-2017)
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