Dopo lo 0-0 contro il Galatasaray, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport in collegamento dallo Staddio Olimpico:
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Lazio, Sarri: “Ci è mancato qualcosa, il Galatasaray non voleva giocare”
Le dichiarazioni di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, dopo il pari contro il Galatasaray in Europa League
"Abbiamo fatto una buona partita, tenendola in pugno saldamente senza rischiare mai. Ci è mancato qualcosa nell'ultimo passaggio, una palla ferma. Però non era facile giocare contro una squadra che non voleva giocare, era una situazione complicata. E poi un'altra situazione complicata è quella delle condizioni del terreno: ingiocabile. A noi è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri e per il grande predominio mostrato potevamo creare qualcosa in più".
Cosa manca a questa Lazio nel percorso di crescita?
"Per crescere bisogna vincere questo tipo di partite. Dobbiamo essere più continui nel rendimento. Trasformare una supremazia territoriale, 72-28 di possesso palla, in un risultato. Il problema è sempre stato l'ordine ma rispetto alle precedenti partite abbiamo fatto dei passi enormi in avanti".
È mancata la giocata individuale?
"Abbiamo portato mille palloni negli ultimi 30 metri e poi c'è sempre mancato qualcosa stasera".
Basic?
"È un ragazzo tatticamente intelligente, con discreta qualità tecnica e notevoli qualità fisiche. Può crescere ancora molto. Ha già fatto passi in avanti enormi dal suo arrivo a fine mercato, da pochi mesi. Mi sembra abbia avuto un impatto abbastanza veloce".
Si parla di un prolungamento di contratto. Ha trovato la piazza per sviluppare il suo lavoro anche in più anni?
"Penso di sì, spero di sì. Io mi trovo bene, molto a mio agio. Poi vediamo eventuali sviluppi, cosa programmare e quello che possiamo fare".
Si aspettava queste difficoltà a questo punto della stagione?
"Uno spera sempre di trovarne poche di difficoltà, ma nel mondo reale le difficoltà sono sempre abbastanza".
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