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le rivali
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino, il mister della Roma Eusebio Di Francesco ha così risposto alla domanda in merito alla candidatura della Roma per lo Scudetto:
"Non voglio dire niente, non voglio lottare per niente, voglio continuare a giocare e mettere dentro queste prestazioni. Tre giorni fa non eravamo più buoni a niente e ora dobbiamo lottare per il titolo. Nel calcio, come nella vita, serve equilibrio. Io voglio mantenerlo soprattutto nello spogliatoio. Equilibrio non significa arrendersi: grande consapevolezza di questa prestazione e del secondo tempo con il Napoli e continuare a lavorare sotto traccia cercando di dar fastidio a tutti. Per fare questo dobbiamo solo portare a casa i 3 punti domani, questo è l’obiettivo. Il resto sono chiacchiere che lasciando il tempo che trovano".
DZEKO COME BATISTUTA? - "Sono due giocatori totalmente differenti, Batistuta era più un attaccante d’area di rigore, era potente e da 30 metri ti rompeva la porta. Di testa fortissimo, nonostante Edin sia più forte lui aveva la capacità di colpire la palla con grande forza. Dzeko ha più qualità tecniche, gioca di più con la squadra ed è bravo a far segnare anche gli altri. Bati era più bravo a farli i gol. Dzeko ora sta unendo le due cose con continuità, la cosa che mi è piaciuta a Londra è la predisposizione a giocare con la squadra, aggredendo come volevo io tutta la gara. Le sue qualità sono da giocatore davvero importante e non le toglie nessuno. Per come si muove Dzeko, con le dovute proporzioni, somiglia più a van Basten, anche per il gol che ha fatto. Spero possa diventare vincente come lui, lo dico anche per me e per la Roma".
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