Saranno in 60.000 sugli spalti di San Siro, domenica sera. Una cornice di pubblico eccezionale per la sfida alla capolista. Soltanto un 10 per cento vestirà con i colori del Napoli. L’altro 90, sarà nerazzurro, pronto a sostenere l’Inter in quello che sarebbe dovuto essere uno scontro diretto e che i numeri attuali, invece, classificano a sfida di prestigio, nulla di più. Sono 18, infatti, i punti che dividono le due squadre, ma gli interisti dovranno recuperare il derby non disputato la scorsa domenica. Dando importanza alla classifica, allora, domenica sera non dovrebbero esserci dubbi sul pronostico, il Napoli dovrebbe prevalere sul piano del gioco e del risultato, contro un’Inter che, al momento, è fuori pure dalla zona Champions League. Teoricamente, certo, perché la realtà è tutt’altra e la formazione di Luciano Spalletti non ha alcuna intenzione di lasciare altri punti a San Siro. Di contro, ci sarà la voglia di rivalsa del collettivo di Maurizio Sarri reduce dalla batosta rimediata contro la Roma.
le rivali
Le Rivali / GdS – Il Meazza non spaventa Sarri: in trasferta sono arrivate 12 vittorie
Saranno in 60 mila al Meazza per spingere l’Inter ma finora Sarri ha lasciato solo 2 punti fuori casa
Ma non sarà l’imponenza dello stadio milanese ad intimorire la capolista. I numeri sono dalla sua parte per quanto riguarda il rendimento in trasferta. Secondo La Gazzetta dello Sport nelle 13 gare disputate lontano dal San Paolo, il Napoli ha ottenuto 12 vittorie e un solo pareggio, a Verona, contro il Chievo. Una andamento superiore persino a quello interno: finora, a Fuorigrotta, gli avversari hanno conquistato 8 punti (3 Juventus e Roma e 1 Inter e Fiorentina). C’è da dire, però, che nel girone d’andata, in trasferta il Napoli ha affrontato soltanto Lazio e Roma, vincendo entrambe le partite. Ora, da qui a fine campionato, Sarri e i suoi dovranno giocare due volte a San Siro, contro Inter e Milan, e una volta a Torino, per affrontare la Juventus, mentre il turno successivo ci sarà una nuova trasferta, al Franchi, contro la Fiorentina. Dovendo dare un senso ai numeri, allora, l’ambiente napoletano dovrebbe essere ottimista considerato che lontano da Fuorigrottail Napoli è stato imbattibile, fin qui.
L’allenatore potrà contare sulla continuità di Dries Mertens, 6 reti nelle ultime 6 partite e sull’ottima forma di Lorenzo Insigne: loro due, insieme con Callejon, dovranno garantire le prodezze necessarie per evitare che la Juventus possa rimettere, nuovamente, le mani sullo scudetto, togliendo al campionato quel patos che l’ha caratterizzato fino adesso.
(Fonte: Mimmo Malfitano, La Gazzetta dello Sport 9/3/18)
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