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le rivali
Pjanic a fine gara aveva buone sensazioni e, a meno di improvvise ricadute, contro l’Inter riprenderà possesso della regia. La decisione finale verrà presa in extremis, ma in questo momento filtra ottimismo da Vinovo. Allegri quasi certamente partirà con Miralem dal primo minuto e se la partita dovesse incanalarsi in un certo modo magari gli risparmierà l’ultima porzione di gara. Dipenderà dagli eventi e dalle sensazioni del giocatore, sempre fondamentali in questi frangenti.
Pjanic è pronto stringere i denti perché vuole vivere da protagonista questo derby d’Italia d’alta classifica contro il suo ultimo allenatore dei tempi romani, quel Luciano Spalletti con cui conserva un ottimo rapporto. Allegri ha una rosa ricca e abbondante, ma Pjanic è uno dei giocatori più difficile da sostituire in questo momento: il bosniaco, oltre che prezioso in fase di intercetto, è geniale nel dettare i tempi di gioco.
Secondo TuttoSporttra oggi e domani il tecnico bianconero deciderà anche chi affiancare a Pjanic. La scelta degli uomini sarà strettamente collegata al sistema di gioco. Contro il Napoli, abile negli inserimenti centrali, Allegri rinunciò alla difesa a tre per avere tre centrocampisti in mezzo al campo (Khedira, Pjanic e Matuidi); mentre in Champions Leaguesi è rivisto un 4-2-3-1 con due ali vere come Juan Cuadrado e Douglas Costa e due centrocampisti centrali (Khedira e Matuidi). Contro l’Inter Allegri potrebbe rinforzare le fasce, zona calda dei nerazzurri.
Contro l’Inter si rivedrà anche Giorgio Chiellini, che un attacco virulento di gastroenterite ha impedito di partecipare alla trasferta ad Atene. Sabato il difensore sarà in campo, ma bisogna vedere con chi verrà schierato nella linea arretrata. Barzagli, uscito contro l’Olympiacos per un fastidio muscolare, dovrà essere valutato dallo staff medico: non sembra nulla di serio, ma la precauzione è d’obbligo e sicuramente Allegri non lo rischia. Anche Benatia è salito sul pullman un po’ zoppicante, ma per lui si è trattato soltanto di una botta senza conseguenze. Resta invece in forte dubbio capitan Buffon, alle prese con un affaticamento muscolare al polpaccio: tra oggi e domani si capirà se esistono spiragli per un recupero. La sensazione è quella di una decisione in extremis da parte del tecnico livornese.
(Fonte: Filippo Cornacchia, Marina Salvetti, TuttoSport 7/12/17)
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