- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
le rivali
La partita di domenica sera ha fatto emergere alcuni difetti dell'Inter che i risultati avevano in qualche modo mascherato. Dal punto di vista tattico, ad esempio, Leonardo deve sciogliere il nodo Thiago Motta-Cambiasso. Il Cuchu esprime al meglio le sue doti davanti alla difesa e non si è ancora abituato al ruolo da interno. Per Firenze, complice la squalifica del ''brasiliano d'Italia'', il problema non si presenterà. Ma urge una soluzione. Lo stesso si può dire per Pandev, un giocatore che il tecnico carioca deve assolutamente riportare al meglio. Contro la Juve si è visto che anche Eto'o appartiene a questo mondo, e con Milito out e Pazzini alle prese con il pieno inserimento negli schemi offensivi, servirà tutto il supporto possibile da parte del macedone. Specialmente in ottica Champions League. Dal punto di vista psicologico Leo, dopo essere riuscito con il suo avvento a risvegliare l'Inter demotivata dell'era Benitez, dovrà invece trovare la chiave per trasmettere alla squadra la giusta carica, in modo tale da non accusare la fatica di chi deve inseguire senza mai sbagliare. Così facendo l'Inter eviterebbe nei prossimi impegni approcci blandi come quello avuto con i bianconeri. Non sarà facile sbrogliare la matassa, servirà inventiva. Ma il brasiliano ha l'obbligo di provarci per mantenere intatti i sogni del popolo nerazzurro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA