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Mandorlini: “Inter dei record? Ricordo il Trap in bilico e noi gli dicemmo….”

Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, è intervenuto a Inter Channel durante Mondo Inter: “Il nostro inizio? Non se l’aspettava nessuno. Visto il calendario eravamo non preoccupati ma sapevamo di dover essere pronti. Non ce...

Daniele Mari

Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, è intervenuto a Inter Channel durante Mondo Inter: "Il nostro inizio? Non se l'aspettava nessuno. Visto il calendario eravamo non preoccupati ma sapevamo di dover essere pronti. Non ce l'aspettavamo ma credo che ci siamo guadagnati i complimenti. Tanti giocatori sono quelli della Lega Pro, i nuovi si sono integrati e ci godiamo il momento.

Sono severo? Non so, mi piace tantissimo fare l'allenatore, do molto, magari sono un po' esigente. Cattivo no ma molto esigente.

Ho ripagato i tifosi? Questo è il quarto campionato insieme, siamo partiti bene, come sempre contano i numeri in questo gioco. Sono molto contento, ci siamo presi bene con la piazza. Avevo un grande feeling col vecchio presidente, con la nuova proprietà ci siamo conosciuti e abbiamo un grande rapporto anche con loro.

Il ricordo Inter più alto? Lo scudetto con Trapattoni. Partimmo con tante incognite, eliminati dalla Fiorentina in Coppa Italia. Il Trap era in discussione, mi ricordo una riunione con lui e noi vecchi gli dicemmo: mister siamo tutti con lei. Ero interista da bambino per cui coronai un sogno. Il primo anno all'Inter prendevo sempre 5, avevo tutta la stampa contro. Poi dovevano prendere un libero, si parlava di Cravero e invece il mister disse: il libero è Mandorlini.

Il senso del gol? Ho sempre fatto un paio di gol all'anno ma farlo all'Inter vale di più"

La formazione? Ho ancora dei dubbi perché siamo nella settimana in cui giochiamo ogni tre giorni

Il Trap? Ci sentiamo, è unico, ho imparato tanto da lui. Lo posso solo ringraziare ma l'esperienza l'ho fatta sulla mia pelle. Mi sono fatto tutta la gavetta, ho vinto in tutte le categorie".