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le rivali
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’attuale tecnico del Verona, Andrea Mandolini, ha parlato dell’Inter e dei suoi anni trascorsi in nerazzurro: “Tifoso dell’Inter? E’ vero (ride...) avevo l’abbonamento a Inter Channel. Non ho mai nascosto la mia passione: da ragazzino tifavo Inter, poi ci ho giocato, ho vinto lo scudetto dei record (58 punti, ndr) allenato dal mio maestro, Trapattoni. Per me questa non sarà mai una partita normale, entrare a San Siro mi dà sempre un’emozione speciale. Ricordi particolari? Un gruppo straordinario. Grandi campioni, grandissimo tecnico. Con Trapattoni ogni tanto ci sentiamo: gli ho rubato il modo di gestire il gruppo, lui era sempre diretto, parlava chiaro. Prima di andare via dall’Inter mi disse: “In questa stagione ti ho impiegato poco, scusami. Ma ti rifarai presto quando smetterai di giocare perché diventerai un grande allenatore”. Sono sempre in contatto con Baresi (l’unico ancora in società, ndr), Ferri, Bergomi, Zenga.. Thohir subentra a Moratti? Ci ho creduto solo quando il cambio al vertice è diventato ufficiale: a un certo punto ho letto (sulla Gazzetta, ndr) dell’invito di Pellegrini a formare una cordata italiana. Ho fatto il tifo per questa soluzione, peccato sia andata diversamente. Mazzarri? E’ un tecnico bravo che sta operando una ricostruzione, però quest’anno difficilmente lotterà per lo scudetto”
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