"Non ho mai battuto l'Inter, così com'era stato per il Napoli prima di quest'anno. Speriamo bene". Pasquale Marino cerca conforto nella cabala avversa che aveva violato contro i giocatori azzurri nello scorso campionato. Il tecnico del Genoa aggiunge subito dopo: "Abbiamo fame di vittoria". Un segnale chiaro di voler cercare un'inversione di tendenza dopo la sconfitta contro la Roma e la serie di pareggi precedenti: l'importante è tradurre in modo concreto le dichiarazioni del pre-gara, anche se contro l' Inter, seppur in un momento di crisi, non sarà facile. "Ci manca tantissimo la vittoria - prosegue l'allenatore - però non stiamo giocando male. Nelle ultime gare abbiamo perso soltanto a Roma: non siamo dunque allo sbando. In più abbiamo lo spirito giusto, visto che domenica scorsa fino alla fine contro la Fiorentina abbiamo provato a vincere".
le rivali
Marino: “Abbiamo fame di vittoria, dovremo essere equilibrati e curare ogni dettaglio”
“Non ho mai battuto l’Inter, così com’era stato per il Napoli prima di quest’anno. Speriamo bene”. Pasquale Marino cerca conforto nella cabala avversa che aveva violato contro i giocatori azzurri nello scorso...
Riguardo allo stato di forma e alla possibile formazione, Marino fornisce come sempre pochi particolari. "Ho qualche dubbio su Rossi che scioglierò soltanto domani. Gilardino è in crescita, mentre Palacio si allena al massimo: hanno raggiunto una buona intesa tra loro". Su Bovo aggiunge solo in modo secco: "E' abile e aruolabile". Quale atteggiamento dovrà tenere la squadra domani a San Siro? "Il Genoa dovrà essere equilibrato: dobbiamo curare ogni tipo di dettagli. Se vogliamo uscire con dei punti da Milano dobbiamo correre di più e bene rispetto ai nostri avversari". Il tecnico liquida subito le osservazioni svolte da Preziosi riguardo a Gilardino come uomo d'area: "Il presidente ha detto le cose che vede".
Marino non ama parlare degli avversari. "A non interessa l'Inter. Dobbiamo pensare a noi stessi". E torna ancora sulla gara di domenica scorsa: "Abbiamo cercato di chiudere la partita, ma la Fiorentina ha segnato un gol fortunoso che ha cambiato tutto". Tuttavia aggiunge un particolare importante di carattere negativo sulla squadra: "Siamo però calati vistosamente nel secondo tempo". Conclude sul suo collega nerazzurro Stramaccioni che fino a una settimana fa guidava la Primavera: "Ha svolto una carriera diversa dalla mia. Non so però se sia una cosa positiva essere catapultati subito in prima squadra".
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