le rivali

Marino: “Abbiamo fame di vittoria, dovremo essere equilibrati e curare ogni dettaglio”

Francesco Parrone

“Non ho mai battuto l’Inter, così com’era stato per il Napoli prima di quest’anno. Speriamo bene”. Pasquale Marino cerca conforto nella cabala avversa che aveva violato contro i giocatori azzurri nello scorso...

"Non ho mai battuto l'Inter, così com'era stato per il Napoli prima di quest'anno. Speriamo bene". Pasquale Marino cerca conforto nella cabala avversa che aveva violato contro i giocatori azzurri nello scorso campionato. Il tecnico del Genoa aggiunge subito dopo: "Abbiamo fame di vittoria". Un segnale chiaro di voler cercare un'inversione di tendenza dopo la sconfitta contro la Roma e la serie di pareggi precedenti: l'importante è tradurre in modo concreto le dichiarazioni del pre-gara, anche se contro l' Inter, seppur in un momento di crisi, non sarà facile. "Ci manca tantissimo la vittoria - prosegue l'allenatore - però non stiamo giocando male. Nelle ultime gare abbiamo perso soltanto a Roma: non siamo dunque allo sbando. In più abbiamo lo spirito giusto, visto che domenica scorsa fino alla fine contro la Fiorentina abbiamo provato a vincere".

Riguardo allo stato di forma e alla possibile formazione, Marino fornisce come sempre pochi particolari. "Ho qualche dubbio su Rossi che scioglierò soltanto domani. Gilardino è in crescita, mentre Palacio si allena al massimo: hanno raggiunto una buona intesa tra loro". Su Bovo aggiunge solo in modo secco: "E' abile e aruolabile". Quale atteggiamento dovrà tenere la squadra domani a San Siro? "Il Genoa dovrà essere equilibrato: dobbiamo curare ogni tipo di dettagli. Se vogliamo uscire con dei punti da Milano dobbiamo correre di più e bene rispetto ai nostri avversari". Il tecnico liquida subito le osservazioni svolte da Preziosi riguardo a Gilardino come uomo d'area: "Il presidente ha detto le cose che vede".

Marino non ama parlare degli avversari. "A non interessa l'Inter. Dobbiamo pensare a noi stessi". E torna ancora sulla gara di domenica scorsa: "Abbiamo cercato di chiudere la partita, ma la Fiorentina ha segnato un gol fortunoso che ha cambiato tutto". Tuttavia aggiunge un particolare importante di carattere negativo sulla squadra: "Siamo però calati vistosamente nel secondo tempo". Conclude sul suo collega nerazzurro Stramaccioni che fino a una settimana fa guidava la Primavera: "Ha svolto una carriera diversa dalla mia. Non so però se sia una cosa positiva essere catapultati subito in prima squadra".