le rivali

Cagliari, Mazzarri: “Dalbert ora in buon momento. Sembra un altro giocatore”

Eva A. Provenzano

Le parole del tecnico rossoblù al lavoro per la salvezza della squadra che ha preso in corsa durante la stagione

15 punti in 8 partite. Per Mazzarricontinua il percorso per provare a portare il club rossoblù alla salvezza. Dopo la vittoria contro il Torino per due a uno, l'allenatore ha parlato del momento dei suoi, su Skysport: «Siamo venuti qua, ce la siamo giocata, abbiamo sofferto tanto sui piazzati, hanno Belotti che è un fenomeno in area. Il gol lo abbiamo regalato, se vedete c'è Dalbert che rientra, si è staccato, se non regaliamo quella punizione non arriva il gol. Da lui è arrivato». 

-Il Cagliari nel 2022 sarebbe secondo, c'è una tendenza: come ha costruito questa tendenza positiva e se ha l'impressione che possa essere così fino a fine stagione... 

Andiamo per gradi. I ragazzi sono eccezionali, uniti, giocano uno per l'altro, siamo una squadra vera. A Torino è difficile giocare e tante fanno fatica a giocarci contro. Il merito è dei miei ragazzi, sono forti, hanno voglia, si allenano, questo è il segreto e non ne ho altri. Poi credo di avere un po' di esperienza, mi hanno seguito e hanno cercato di fare il calcio che piace a me. Per ora comunque non abbiamo fatto niente, abbiamo gettato all'aria un girone di andata assurdo. Abbiamo fatto scelte coraggiose con la società e i ragazzi ci hanno ripagato. Vi dirò che la gara con il Napoli era stata meglio dal punto di vista del gioco e abbiamo puntato due punti. 

-Ha lanciato anche tanti giovani che stanno facendo bene... 

Tutti, ma anche la crescita di Dalbert. Ora è in buon momento. Anche lui era entrato in un vortice con gli infortuni ma ora sembra un altro giocatore. Bellanova sta facendo progressi incredibile. Altare è una bellissima realtà. Anche Obert è destinato ad avere una grandissima carriera. È come Hamsik, stessa nazione, cervello superiore, intelligentissimo. Ora non possiamo distrarci, tutte vincono e fanno risultato. Non dobbiamo guardare la classifica ma guardare alla prossima gara come se fosse l'ultima come stiamo facendo ora. 

(Fonte: SS24)