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Mazzarri: “Con l’Inter tante insidie, è una squadra che non raccoglie quanto dovrebbe”

Francesco Parrone

Il tecnico azzurro Walter Mazzarri, nella giornata odierna è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match di domani tra il suo Napoli e l’ Inter: “Questa sfida ha più insidie al di là di quelle che poi sono venute fuori...

Il tecnico azzurro Walter Mazzarri, nella giornata odierna è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match di domani tra il suo Napoli e l' Inter: "Questa sfida ha più insidie al di là di quelle che poi sono venute fuori col Chelsea. Le ho viste tutte le gare dell'Inter, sembra il Napoli di qualche tempo fa, ovvero crea più delle avversarie e non raccoglie. Partita terribile, i giocatori che hanno sono di grande qualità, in più hanno la rabbia di squadra ferita, solo non gli gira bene e non vorrei si iniziasse da domani. Dobbiamo stare attenti più della gara col Chelsea, più di sempre. Dimentichiamo la Champions, torniamo con la mente a sfide calde di campionato per far tornare a girare il vento dalla nostra parte".

Mazzarri inviata tutti alla calma e a non distrarsi per gli ultimi risultati positivi in Campionato e Champions: "Lo dico e lo ripeto, noi sappiamo estraniarci da ciò che dice la gente, la stampa. Con l'Inter si nascondono tante insidie e se non riuscissimo a ragionare in maniera fredda al di là del magnifico entusiasmo, non sarebbe la stessa cosa. Cavani e Lavezzi sono affiatati, portano benefici alla nostra squadra, sono un grande valore aggiunto per noi".

Sui giocatori da schierare in campo: "Zuniga è un po' che fa quel ruolo, scaliamo per distenderci con la nostra logica di gioco. Lui non è da ora che fa bene, non se ne parla ma è uno di quelli che mi ha dato più soddisfazioni in assoluto. Ricordate cosa si diceva, cioè che non era da Napoli, che se giocava a sinistra non giocava bene. A Manchester non ve l'aspettavate nemmeno in formazione ma poi con quell'iniezione di fiducia è inziata la scalata degli azzurri in Champions. Potrei far giocare Dzemaili, o anche Pandev che però è più attaccante, ha meno corsa e meno gambe e contro l'Inter c'è da fare molto lavoro passivo".

Se contro l' Inter dovessero arrivare i tre punti, il terzo posto sarebbe più vicino: "Partita importante ma non decisiva, a me interessa verificare la tenuta dei miei e la continuità tra Chelsea e un'altra squadra importante come l'Inter. A me interessa vedere un grande Napoli, capace di soffrire all'occorrenza e colpire. Come spirito io cerco sempre il massimo, non mi pongo obiettivi. Solo così può succedere qualsiasi cosa nel bene e nel male. Il campionato è una somma di partite fatte, se noi cerchiamo il massimo in ogni gara vuol dire che non pensiamo ad altro, le classifiche di ogni competizione si fanno alla fine. Io penso solo all'Inter e a far capire ai miei che devono entrare in campo meglio che con il Chelsea. La formazione nerazzurra ha grande spessore".

Ranieri come Mazzarri : "Se non gli gira tutto storto le occasioni le crea, lui è uno bravo e se anche lu guarda agli aspetti difensivi come noi, vuol dire che evidentemente tutti hanno la consapevolezza, come il Napoli, che ci vuole equilibrio".

Si chiude sul futuro e sul mercato. In questi ultimi tempi il nome del tecnico toscano è stato accostato proprio alla panchina dei nerazzurri:"Ho un contratto fino al 2013, non penso a nulla. L'Inter? L'affronto domani sera e non c'è nulla da aggiungere..."