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le rivali
Un gruppo quasi al completo, all’appello, tuttavia, mancano ancora Stefan de Vrij e Lucas Biglia, già in gruppo ma non ancora al top della forma. Per fare il punto sulle condizioni dei due nazionali, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il medico sociale biancoceleste Stefano Salvatori: “Saranno fondamentali questi due giorni e il fatto che si giochi la sera gioca a nostro favore in questo senso. Saranno ore in più per valutare al meglio le loro condizioni. Al momento sono ancora in dubbio, anche per la tempistica visto che non sono passate tre settimane complete. Hanno iniziato a lavorare in gruppo da poco quindi non sono ancora del tutto recuperati. Domani ma soprattutto domenica mattina saranno giorni decisivi per provare a recuperarli completamente”.
Poi un ulteriore delucidazione: “Lucas farà questo pomeriggio un controllo strumentale che era già programmato, per valutare anche eventuali rischi. Stefan invece lo ha anticipato ieri e oggi farà solo una consulenza clinica con il dottor Lovati, visto che è importante anche suo punto di vista per il definitivo benestare”.
Per quanto riguarda gli altri acciaccati biancocelesti, Salvatori aggiunge: “Non saranno della gara Lulic e Cana. Per Lorik contiamo dalla prossima settimana di iniziare il lavoro atletico. Senad oggi ha iniziato un lavoro blando in acqua per la ripresa atletica e muscolare. Avrà bisogno di qualche giorno in più, dal momento che la zona atomica coinvolta è complicata e particolare.Pereirinha invece ha lavorato con la squadra e valuterà il mister se convocarlo o meno, così come per Gentiletti. Visto il non altissimo numero di atleti infortunati potrà capitare che alcuni non vengano convocati solo per scelta tecnica. Stesso discorso per Ederson, che non ha ancora il minutaggio ideale”.
Infine una considerazione sul recupero lampo di Parolo: “Sono onesto nel dire che non mi aspettavo un recupero così tempestivo. Dipende dalla fibra del giocatore. Il dolore era forte e i tempi possono essere ben più lunghi di quelli che Marco ha osservato. In più è riuscito a giocare con un minutaggio significativo senza avere alcuna problematica dopo le gare. È un atleta dotato di grande resistenze, se ne trovano pochi come lui. Se non ci fosse stata una tale tolleranza del dolore non ce l’avrebbe fatta, quindi il merito è suo”.
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