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le rivali
Il Milanè passato dalle mani di Elliott a quelle di RedBird. Il fondo americano ha acquistato il pacchetto di maggioranza del club rossonero, valutato 1,2 miliardi di euro.
Il quotidiano Verità&Affari ha svelato un retroscena importante a proposito della struttura dell’operazione, che vedrebbe la società guidata da Gerry Cardinale mettere sul piatto 300 milioni di euro di liquidità, mentre la quota restante sarebbe a debito.
In particolare, 600 milioni di euro arriverebbero attraverso un vendor financing, cioè un finanziamento da parte del venditore. Un prestito concesso dalla Rossoneri Sport Investment Sarl (Lux), la controllante lussemburghese del Milan, a tassi del 15%, e altri 300 milioni attraverso il più classico dei finanziamenti concesso da JPMorgan.
Secondo Verità&Affari, con questo schema – come confermato nella nota ufficiale del passaggio di proprietà, del resto – Elliott non esce di scena e attraverso dei warrant legati al prestito riceverà azioni del Milan in base all’aumento di valore del club, restando nel nuovo consiglio d’amministrazione con tre membri, anticipati ieri da Calcio e Finanza: Gordon Singer, Stefano Cocirio e Giorgio Furlani.
(Calcio e Finanza)
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