«C'era voglia di vincere, da una parte e dall'altra ma sempre grande rispetto. Anche quando era all'Inter. Poi ci siamo sentiti anche quando mi sono allontanato dal calcio. Ci siamo scambiati messaggi nell'arco di questi anni. Lui è un fenomeno, non solo mediatico. Ma quello che ha fatto nella sua carriera resterà nei libri di storia». Le parole di Maldini ai microfoni di Dazn: così, il dirigente del Milan, ha risposto ad una domanda su Mourinho - avversario di giornata dei rossoneri con la sua Roma - che lo ha elogiato nella conferenza del giorno prima.
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Roma-Milan, Maldini: “Più forti e completi di un anno fa. Ce la giochiamo con tutte”
Il dirigente ha parlato della partita contro i giallorossi ma si è soffermato su Mourinho e sulla lotta per lo scudetto
«Abbiamo fatto scelte rischiose perché non potevamo fare grandi acquisti. Abbiamo preso giocatori che non avevano sviluppato il loro talento, come Theo Hernandez. Il riscatto di Tonali è passato attraverso tante discussioni, ma sapevamo che era solo una questione di tempo e la questione del prestito a lui non ha giovato. È stata una costruzione azzardata di questa rosa, ma ci sentiamo più forti e completi dello scorso anno. Il nostro spirito e la mentalità ci ha fatto arrivare a risultati insperati all'inizio», ha aggiunto.
-Molto passa da questa partita e da quella contro l'Inter per sapere quanto siete forti o quanto siete forti lo sapete già?
«Ce la giochiamo con tutte, il Napoli è fortissimo, la Roma anche. Anche le squadre piccole hanno tolto punti alle grandi, anche se non ci ha riguardato. Ci vuole continuità in campionato. Poi un passo falso succederà, non puoi pensare di vincere tutte le partite».
(Fonte: DAZN)
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