le rivali

Milan, Tassotti duro su Seedorf: “Stavo per lasciare, colpa sua. Poi Inzaghi…”

Dario Di Noi

Direttamente dalla crociera rossonera organizzata in questi giorni dalla società Milan, è tornato a parlare – nel corso di una conferenza stampa – l’ormai storico vice allenatore Mauro Tassotti: più di 30 anni passati in...

Direttamente dalla crociera rossonera organizzata in questi giorni dalla società Milan, è tornato a parlare - nel corso di una conferenza stampa - l'ormai storico vice allenatore Mauro Tassotti: più di 30 anni passati in rossonero (da calciatore prima, da membro dello staff poi) sembravano essere giunti davvero ai titoli di coda - per lui - in questa stagione, e tutto per un'unica causa, riconducibile ad un solo nome e ad un solo cognome, quello di Clarence Seedorf.

Non è un segreto, infatti, che il rapporto tra i due (e, più in generale, ogni rapporto di Seedorf allenatore con la società) non sia mai sbocciato in questi mesi, sin dal principio. Non è un segreto, dunque, e per questo lo stesso Tassotti, oggi, ha voluto parlarne liberamente davanti ai microfoni dei giornalisti, non risparmiandosi affatto nel commentare il passato recente con l'olandese allenatore: “Sono stato molto vicino a lasciare il Milan, io e la società avevamo già parlato e c’era l’idea di avere un nuovo staff, mentre io volevo seguire Allegri. Poi è cambiato l’allenatore, ho parlato con Inzaghi e Galliani e ho capito che il mio posto era qui. Dopo l’addio di Allegri mi sono sentito colpevole come tutti, poi le difficoltà sono venute fuori quando mi sono trovato a lavorare con una persona che non mi aveva scelto (Seedorf, ndr). Con lui è stato un rapporto non facile, ma sono cose passate ed è inutile parlarne. Non ero una sua scelta e forse anche per quello le cose non sono andate bene. Io ho cercato di comportarmi nel modo migliore possibile, offrendo tutte le mie competenze, ma per farlo devi anche sentirti a tuo agio. A quel punto stavo male sia in panchina che a Milanello, stavo male e volevo andarmene. Poi Inzaghi mi ha convinto...”