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Milik: “Juve da scudetto, spero che Vlahovic rimanga. Lukaku alla Juve…”

Matteo Pifferi Redattore 

Le parole di Arek Milik ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul mercato della Juventus e sul probabile arrivo di Lukaku

Nel corso di un'ampia intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Arkadiusz Milik ha parlato anche di Lukaku, oltre che della sua permanenza alla Juventus:

«Avevo scelto la Juve già un’estate fa e mi sono trovato molto bene. Qui si sente la storia, la tradizione, la maglia ha un peso diverso dalle altre. Abbiamo avuto un’annata difficile, però nel calcio queste cose succedono, noi dobbiamo solo pensare a migliorare. Abbiamo tutte le potenzialità per fare più punti dell’anno scorso e per vincere in questo club che ha sempre avuto come obiettivo quello di alzare trofei. Questa è anche la mia ambizione e voglio realizzarla qui. Non volevo andare da nessuna altra parte».

Quanto peso ha avuto Allegri nella sua conferma?

«Sapevo che il mister mi voleva, ho sempre sentito la sua fiducia, è stato molto importante».

Allegri ha parlato di zona Champions, secondo lei è un’utopia sognare lo scudetto?

«Penso che sia troppo presto per parlare di scudetto, sarà fondamentale partire bene. Ci sono già stati cambi importanti nella rosa, alcuni giocatori sono andati via e ci sono giovani su cui sappiamo di poter contare, perché sono forti. Vediamo come vanno le cose, Allegri ha detto che per prima cosa dobbiamo tornare in Champions, poi si vedrà se siamo abbastanza forti per poter vincere lo scudetto».

Sarebbe stupito di vedere Lukaku alla Juve?

«Non amo parlare di mercato».

Teme più l’addio di Vlahovic, l’arrivo di un “9” ingombrante come Lukaku, di un giovane in rampa di lancio come David o non teme nessuno?


«Non si sa che cosa succederà, tutto è possibile, ho sentito le parole di Giuntoli, se arriva un’offerta irrinunciabile tutti possono partire, perciò vediamo. Io spero che alla fine Dusan possa rimanere, per il resto per me non cambia nulla. Se vogliamo essere competitivi servono più giocatori forti in ogni ruolo, la concorrenza serve se si punta a vincere».

Si dice che vincere a Napoli è difficile, rivincere è quindi impossibile o gli azzurri restano la squadra da battere?

«Se hanno vinto una volta perché non possono farlo un’altra, soprattutto se terranno i big?».

Chi secondo lei contenderà lo scudetto agli azzurri?

«Ci metto le due milanesi, insieme a Roma e Lazio, ma anche la Juve. Però è difficile dire ora chi sia la favorita, perché sul mercato può succedere di tutto».