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Mondonico: “Inter belva ferita. Domani sarà  complicato, ma noi abbiamo bisogno di punti”

Il tecnico del Novara, Emiliano Mondonico, inconferenza stampa ha parlato della difficile sfida di domani contro l’ Inter: “Una belva ferita è più pericolosa di una belva, per cui la partita con l’Inter, che è ferita dal risultato di...

Francesco Parrone

Il tecnico del Novara, Emiliano Mondonico, inconferenza stampa ha parlato della difficile sfida di domani contro l' Inter: “Una belva ferita è più pericolosa di una belva, per cui la partita con l’Inter, che è ferita dal risultato di domenica scorsa, sarà ancora più complicata. Non ci sono partite difficili o meno difficili, ma ci sono partite in cui il risultato conta tantissimo, perché ci sono partite importanti per il nostro cammino in campionato. Domani affronteremo una grande squadra, con una grande voglia di smentire tutto il pessimismo emerso in settimana, ma noi abbiamo bisogno di fare punti. Spesso si parla di coraggio in situazioni come queste, l’importante che non si parli di presunzione, perché bisogna stare attenti. Noi sappiamo che dobbiamo fare risultato, ma non dobbiamo dire che dobbiamo andare a San Siro a giocarcela in una certa maniera, perché altrimenti non concludiamo nulla”.

Riguardo l’assetto della squadra che scenderà in campo ha affermato: “Se ci fosse un modulo vincente lo adotteremmo tutti. Ogni modulo ha un suo valore, dipende sempre dalla situazione, per cui deve variare a seconda dell’equilibrio della squadra. La squadra deve essere tatticamente in equilibrio per difendere ed attaccare. Non è un segreto, ma sta tutto lì. Essere troppo difensivista o troppo spregiudicato non ti da equilibrio. La differenza la fa il giocatore che sa fare entrambe le fasi, ma non tutti i calciatori hanno questa possibilità e capacità”.

Mondonico non è d’accordo quando gli viene chiesto se la partita contro l' Inter sia la più importante: “La partita più importante era quella con il Chievo, perché è stata la prima da quando sono arrivato. Avendola persa la situazione è peggiorata, non è facile risollevare determinate situazioni in pochi giorni. Ho ancora dei dubbi sulla formazione, perché ci sono dei giocatori che non stanno benissimo. La condizione fisica di un calciatore è importante, perciò aspetto il responso dei medici per fare le mie valutazioni. Caracciolo, Rubino, Radovanovic, anche se quest’ultimo va tutelato, senza fargli perdere la condizione fisica. Dovranno esser bravo lo staff medico da questo punto di vista”, ha concluso.