Dopo il derby, anche l'allenatore del Milan, Vincenzo Montella è intervenuto ai microfoni di SkySport. Ecco cosa ha detto: "Dispiace per il gol incassato all'ultimo, penso che i ragazzi meritavano questa soddisfazione e mi dispiace per i tifosi e per il presidente, ci siamo andati vicino, ma si può guardare alla classifica e sorridere, anche se sarà dura normale. Possiamo comunque essere positivi se si pensa a chi avevamo davanti e dove è in classifica oggi".
le rivali
Montella: “Dispiace per il gol incassato. Ma se guardiamo alla classifica…”
L'allenatore del Milan ha parlato a SkySport dopo il pareggio con l'Inter
-Cosa hai pensato dopo il gol dell'Inter?
Che mi dispiaceva anche se poi abbiamo avuto un'altra occasione con Pasalic e ho pensato che potessimo segnare di nuovo, ma era finita la partita.
-Berlusconi cosa vi ha detto. Pensi che l'atmosfera di questa sera lo abbia convinto a restare?
Prima della partita ci ha incitato, dopo ci ha fatto i complimenti. Era deluso per come è andata, ma è orgoglioso di quello che ha fatto e di quello che sta facendo adesso il Milan con i suoi giovani. Poi faccio fatica a dirvi i miei pensieri dopo la partita, figuriamoci interpretare i suoi.
- Anche se eri in vantaggio hai continuato a giocarcela...
Vincevamo e ho messo giocatori che avevano qualità e ci potevano portare su. Immaginavo potesse essere fatto meglio. Il nostro gruppo è il più giovane della Serie A e tanto di cappello: ci sta che agli ultimi minuti - a livello nervoso - possano calare le energie nervose.
- Limiti o caratteristiche?
Io più che limiti della squadra parlerei delle caratteristiche dei calciatori. Spero sempre che si faccia qualcosa in più, si gioca cercando di sfruttare le caratteristiche di ognuno.
-Come mai Bacca non ha ricevuto certi palloni, come quello di Bonaventura...
Si è mosso benissimo Carlos, forse Jack ha abbassato la testa. Il calcio è fatto di attimi: c'era sicuramente la possibilità di lanciarlo a rete.
-Suso, su di lui c'è tanto merito tuo. Invece Niang, vedo un'involuzione...
Sono due giocatori diversi che si completano. Niang ha bisogno di continuità per esprimere la sua potenza. Non è un giocatore geometrico e appare solo se sta bene fisicamente, magari si parla di piccolo calo, ma non di involuzione. Ci sta anche in una stagione.
(Fonte: SkySport)
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