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Montella: “Stimo Mancini, da lui ho imparato. L’Inter adesso è migliorata…”

Il tecnico dei viola Vincenzo Montella, in conferenza stampa al Franchi, alla vigilia di Inter–Fiorentina ha commentato il match:  Fiorentina ha la sua impronta come gioco del calcio, domani contro l’Inter per la corsa...

Francesco Parrone

Il tecnico dei viola Vincenzo Montella, in conferenza stampa al Franchi, alla vigilia di Inter-Fiorentina ha commentato il match: 

Fiorentina ha la sua impronta come gioco del calcio, domani contro l'Inter per la corsa all'Europa la Fiorentina può giocare per due risultati, visto il risultato dell'andata?"Non è questo il ragionamento che dobbiamo fare. Noi dobbiamo giocare per vincere. Giocare per il pareggio non sarebbe la strada migliore per noi"

Sulla notte di Coppa.."Ho vissuto una squadra attenta, precisa. Difficilmente troviamo una squadra superiore ma siamo stati bravi nel gestire la gara" 

Su Salah.."E' arrivato molto ben allenato, non ha una storia calcistica perché è giovane e come ruolo abbiamo qualche alternativa in più. A livello tattico ha ampi margini di miglioramento. Ma non è detto che questo lo possa aiutare molto. Certi giocatori se diventato troppo tattici perdono della loro forza".

Sulla stagione di Badelj"In Italia vogliamo tutto subito. Dobbiamo dare tempo di ambientarsi, conoscere il calcio italiano. Lui è un bravissimo giocatore, può giocare nel ruolo di Pizarro ma non può essere considerato il vice perché ha altre caratteristiche".

Sull'Inter e Mancini"Stimo molto Mancini, abbiamo giocato anche assieme. Io ero piccolo. Da lui ho imparato che bisogna sempre migliorare le squadre. L'Inter adesso, per come la vedo io, è migliorata attraverso il gioco. Ha trovato una sua identità tattica come vuole lo stesso Mancini. Gli sta dando una continuità di risultati. Sarà una gara difficile, come anche per l'Inter. Sarà una gara da giocare, affascinante, in uno stadio bello".

Sulla Fiorentina e il proprio cammino in Italia ed Europa.."Noi diamo il meglio quando giochiamo con disincanto, per divertirsi. Questa squadra si è meritata il rispetto con le sue prestazioni, con i suoi risultati. E' un qualcosa che ci siamo conquistati".

Sulla Fiorentina cambiata dal mercato di gennaio"Non so se la felicità porta all'appagamento, però come allenatore non devo fare così. Sono veramente, profondamente orgoglioso di allenare questi giocatori. Anche come persone. Difficilmente ho trovato, anzi è la prima volta, un gruppo, delle persone, che si dedicano nel migliore dei modi al lavoro, alla filosofia che vogliamo dare"

Sul sorteggio di Europa League"Forse sono un po' preoccupati anche loro..."

Su Borja Valero"Ieri ha svolto lavoro differenziato,  c'è il 50% di possibilità di recuperarlo. Vediamo. A centrocampo siamo un po' corti. Anche Aquilani sta stringendo i denti. L'altra sera ha giocato con dedizione e spirito di sacrificio, dimostrando attaccamento alla squadra. Anche per questo lo ringrazio pubblicamente"

Contro l'Inter in gran forma che Fiorentina sarà?"Sono partite che piace giocare ai giocatori. Arrivati a questo livello bisogna abituarsi a questo tipo e ritmo di gare. Ce lo siamo conquistati e dobbiamo andare avanti per continuare a migliorare"