Mourinho: “Punta? In ritardo, ma non piango. Gli investimenti di altri club…”

Domani la Roma esordirà in campionato contro la Salernitana. Ecco le parole in conferenza stampa dell'allenatore giallorosso José Mourinho: "Abbiamo lavorato bene, molto bene direi. Arriviamo con 40 giorni di lavoro, tutti i giocatori hanno fatto il 100% del lavoro o quasi, pochissimi problemi, neanche piccoli proprio. Siamo senza infortunati (a parte Abraham e Kumbulla, ndr). Sono squalificati Dybala e Pellegrini, ma arriviamo bene e ringrazio tutto lo staff e i giocatori. Paredes e Renato Sanches possono aiutare, hanno qualità, ma essere pronti per giocare con noi ancora no. Attaccante? Venire qui a piangere o con tante parole non ne vale la pena, lo sappiamo tutti com’è la situazione da quando abbiamo perso Abraham. Mi fido dei ragazzi io".

MATIC - “Se vuole dire qualcosa, lo dirà il signore Matic. Se parlavano già da più di un mese non c’è niente da dire. L'uscita del signor Matic non ce la aspettavamo, ma la Roma ha avuto una risposta immediata e fantastica. Ha fatto per noi tipo 50 partite, il 75% delle nostre gare, un grandissimo giocatore e molto importante, lo abbiamo perso, ma abbiamo preso Paredes e Renato, non Peppino e Tonino. Questo non è un problema, stiamo parlando di due giocatori di grande qualità se tornano al loro livello”.

PAREDES - “Sono felice con Paredes, molto. Mi piace da tanto, è campione del mondo lui, anche se l’anno scorso non è stata una stagione positiva. Pre-campionato inesistente per lui, ma è in condizione molto positiva, soprattutto mentalmente. Partirà dalla panchina, ma sono convinto ci possa dare una mano domani. Mi piace come pensa il calcio lui in quella posizione”.

NUOVI - "Aouar è praticamente fermo da un anno, era in scadenza e aveva problemi col club. Sapete che stagione ha fatto Paredes alla Juve. Renato Sanches ha avuto tanti infortuni, non ha giocato con regolarità. Giocatori che piacciono, ma bisogna lavorare. Non facciamo paragoni con gli investimenti fatti da altri club. Per Llorente e Ndicka sono contento, sono a livello della Roma, quest’ultimo deve imparare a giocare con noi, ancora non sa farlo. Mi fanno male certe analisi su Ibanez, è stato fantastico per noi, pur avendo sbagliato qualche partita. Sono tranquillo e positivo, il club ha lavorato bene, i giocatori hanno bisogno della mia positività. Sono convinto che il club voglia ciò che voglio io come ho detto prima, siamo tutti dallo stesso lato del fiume, siamo insieme".

NUOVO ATTACCANTE - "Sulla punta siamo in ritardo, ma noi domani dobbiamo giocare e io mi devo fidare di chi ho in campo e in panchina. Mi fido della società e del direttore, mi hanno detto che l'attaccante arriverà, ma domani inizia la Serie A".

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