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le rivali
La foto postata sul sito ufficiale del club
L'ex attaccante di Fiorentina e Inter Adrian Mutu ha espresso il suo giudizio a La Gazzetta dello Sport, sul mercato della squadra viola:
L’acquisto top è Gudmundsson. Ma Nico difficilmente resterà: come la vede da lontano?
«Intanto va dato il tempo a Palladino. La squadra per tre anni ha giocato secondo un modulo preciso, il 4-3-3 o 4-2-3-1, e adesso riparte con la difesa a tre che poi, considerando che la disposizione va guardata quando la squadra è in fase difensiva, è un 5-4-1. Il 3-4-2-1 è un gioco che va tanto in questo momento, é anche più di piglio europeo e Palladino è uno degli emergenti più interessanti. Nico? Gudmundsson? Siamo pari: va via, se Nico andrà via, un grande giocatore e arriva uno che lo sostituisce e che ha potenzialità forti. L’islandese non l’ho visto giocare molte volte, quindi sospendo il mio giudizio. La verità è che se vuoi trattenere certi giocatori devi alzare il tetto degli stipendi, ma è legittimo che una società decida cosa è giusto fare e a cosa ambire».
L’arrivo di De Gea ha un sapore di scelta forte.
«È stato fermo un po’, ma questo non conta, anche perché da professionista qual è sempre stato si sarà allenato con costanza, forza e attenzione. È un elemento di carisma nello spogliatoio, è un giocatore che ha vissuto grandi palcoscenici e che per questo sarà utilissimo nei momenti in cui andranno dosate anche le forze mentali oltre a quelle fisiche. Ah, dimenticavo: è un grandissimo giocatore, quindi non va discusso».
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