Se vi immaginavate un mercato riparatore dalle tinte sbiadite con pochi botti, beh, immaginavate male. Rafa non ne sarà felicissimo, ma l'ambiente nerazzurro ha sfruttato in maniera sorprendente ed efficace il mese di gennaio per capitalizzare una rinnovata voglia di vincere. Ci siamo anche noi, questo il presidente ci teneva a dirlo. Un pò, diciamolo, per dissipare le voci che insinuavano un disinteresse verso la sua creatura nerazzurra e che lo volevano mentalmente distante dopo un anno obiettivamente difficile da ripetere. Un pò perchè una volta tornato l'entusiasmo (grazie Leo!), e a ruota qualche vittoria, crederci diventava decisamente meno complicato. Ma le difficoltà date da una commistione di elementi quali la stanchezza, qualche anno in più sulle spalle e i maledetti infortuni, si sono mostrate oggettive e inderogabili proprio quando sulla panchina si è smesso di recitarle a mò di preghiera.
le rivali
Nagatomo chi? Ecco le nuove leve di Leo!
Se vi immaginavate un mercato riparatore dalle tinte sbiadite con pochi botti, beh, immaginavate male. Rafa non ne sarà felicissimo, ma l’ambiente nerazzurro ha sfruttato in maniera sorprendente ed efficace il mese di gennaio per...
Fatto sta che oggi, 31 gennaio, il mercato ha chiuso i battenti sulle trattative andate in porto, su quelle definitivamente rotte e su quelle che presto torneranno alla ribalta, come tormentoni estivi. Ranocchia, il Pazzo (che acquisto!), Kharja, Castaignos (arriva a giugno) e infine l'uomo del giorno, lui, Yuto Nagatomo. Terzino sinistro veloce, a Cesena è già considerato un idolo. Come pedina di scambio un Santon confuso, al quale farà sicuramene bene incominciare a giocare con continuità per ritrovare se stesso e per dimostrare a chi aveva creduto in lui di non aver preso un abbaglio. Le prime dichiarazioni di Nagatomo esprimono una gioia grande, quasi inaspettata. Orgoglioso di essere il primo giocatore giapponese nella storia dell'Inter, ha detto oggi Yuto. Un Campione d'Asia per una squadra di Campioni del Mondo. Il mondo giapponese è già impazzito per il nuovo idolo nerazzurro e non mancherà di seguirlo con quella adorazione che solo un popolo come il loro sa riservare a chi ama. Ci assomigliamo in questo, caro Yuto. Benvenuto a te e a tutte le facce nuove. Ora Leo, oltre all'entusiasmo che ci auguriamo non venga mai a mancare, potrà contare anche su nuove soluzioni di gioco...
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