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le rivali

Nicola: “Impressionato da alcuni miei giocatori. Crisetig? E’ consacrazione…”

Francesco Parrone

Il tecnico dei calabresi ha risposto alle domande di Zazzaroni e Caressa durante 'Deejay Football Club'

"Il tecnico del Crotone, Davide Nicola, è intervenuto sulle frequenze di Radio Deejaydurante il programma 'Deejay Football Club' per parlare della stagione dei pitagorici e delle speranze di fine campionato: "Se il Pescara vince, il Crotone dovrebbe fare qualcosa di importante altrimenti rimane tutto invariato. E' vero che se il Pescara dovesse vincere ci sarebbe comunque la voglia stuzzicate di poter provare ancora di più a dar fondo alle nostre energie. Se invee dovesse risolversi in favore dell'Empoli bisognerebbe tentare di far risultato pieno.

"E' vero che ci sono tre squadre attardate rispetto alla quartultima posizione, però è anche vero che lo stesso tipo di distacco c'è in fondo c'è in alto. E' così, c'è una squadra che sta andando più forte di tutte che è la Juventus e c'è una quartultima. E' così, la storia di questo campionato dice che le ultime quattro squadre hanno fatto questi punti. Sperare ancora? Questo noi l'abbiamo sempre detto e fortunatamente, quando riuscivamo anche a dimostrarlo come prestazioni, è chiaro che tutto assume una credibilità maggiore.

"Arbitri? Per chi mi conosce sa che se vengo interrogato rispondo in maniera educata, poi le cose vengono strumentalizzate quindi...a me interessano gli errori del Crotone".

"Da chi ti aspettavi meno e chi ha dato di più in questo campionato?"In realtà io non mi aspettavo né meno né più. L'unica cosa che posso dire, con grande entusiasmo, è il fatto che noi eravamo consapevoli di non avere dei numeri tali per cui potevamo dire 'ci salveremo tranquillamente'. Dovevamo costruirceli in questo campionato perché per la gran parte dei giocatori era la prima esperienza, però sono stato impressionato sicuramente dalla maturazione di Falcinelli, così come aver visto in Ferrari e Ceccherini due difensori di assoluta prospettiva. Aver visto giocatori come Stoian, Crisetig e Rosi dare una continuità di rendimento, una consacrazione".

"Come si vive a Crotone?"A me piace sempre essere obiettivo. Per chi fa il nostro lavoro la qualità della vita è elevatissima, non c'è una distrazione e chi viene quì viene a far carriera. E' chiaro che poi nell'aspetto sociale ci sono dei servizi che devono essere migliorati, però secondo me quando si fanno le classifiche delle varie province per la qualità della vita, oltre ai servizi che sono fondamentali che vanno migliorati, non si tiene conto di alcuni fattoti che sono magari la capacità della gente di farti sentire a casa tua in un paese che non è il tuo. Dal punto di vista del mare e delle montagne, poi ci sono delle risorse incredibili che secondo me se sfruttate a dovere sarebbe veramente fantastico".

"Come avete vissuto le occasioni sprecate?"Non so se le abbiamo sprecate. Forse ce le siamo giocate al margine di quello che potevamo fare. Goal negli ultimi minuti? Noi facciamo di tutto per poter stare a galla e competere. Dobbiamo migliorare su questo, però la squadra ha due qualità: identità di gioco; entusiasmo".

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