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le rivali
Maurizio Sarri prende prepotentemente corpo come prima scelta della Juve per la panchina del prossimo anno. E' quanto scrive Alfredo Pedullà, che conferma i contatti tra l'ex allenatore del Napoli e i bianconeri: "La Juve s’è congedata da Massimiliano Allegri, ora sarà molto importante capire la tempistica, i giorni che scivoleranno o meno, l’attesa e la pazienza. Tra gli allenatori impegnati, Guardiola ha detto chiaramente che resterà al Manchester City, chiudendo alla Juve: anche se le parole in sede di mercato contano zero, se casomai dovesse liberarsi (per esempio in virtù dell’esclusione del City dalla Champions), situazione comunque da verificare. E Pep, comunque, tutto è fuorché un “traditore” sarebbe comunque troppo tardi. Klopp è strablindato dal Liverpool, impegnato fino al 1° giugno a prepapare la finale Champions contro il Tottenham. Di Pochettino riferiamo a parte, evoluzioni in corso.
La notizia in nostro possesso è che nella lista di Agnelli e Paratici c’è in evidenza anche il nome di Maurizio Sarri, anche in questo caso bisogna aspettare Baku e la finale di Europa League del 29 maggio. Sarebbe una soluzione di rottura con il passato, in nome del bel gioco, avendo in organico gente perfetta per il 4-3-3. I contatti indiretti sono andati avanti con apprezzamenti significativi, per ora fermiamoci qui: oggi le percentuali che Sarri lasci il Chelsea sono superiori al 70 per cento, anche in caso di trionfo in Europa League (Lampard potenziale successore, ma occhio a Espirito Santo del Wolverhampton). La Juve ha eccellenti rapporti con il Chelsea (balla anche Higuain, oggi più facile pensare che rientri in bianconero, oggi…), di sicuro è una pista da seguire.
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