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le rivali
La Juventus dopo la celebrazione del terzo scudetto, deve fare i conti l’irritazione della Nike che risale già al primo. È una faccenda di numeri, stelle e maglie. Il fatto è che la maglietta celebrativa indossata domenica da giocatori e staff tecnico «Non c’è 2 senza 3» con 3 e 2 che si univano a formare 32 (come gli scudetti reclamati) è stata preparata internamente al club e ha anticipato, bruciando ancora una volta, quella che lo sponsor tecnico aveva progettato per questo evento storico. Non è il primo episodio di dissapori tra la Nike (che ha ancora un anno di contratto con il club bianconero; dal 2015 subentrerà l’Adidas) e la Juventus. Anche ai tempi della famosa scritta «trenta sul campo», seguita alla conquista del primo scudetto della Rinascita, c’erano stati attriti. La maglia pensata dal colosso dell’abbigliamento sportivo era diversa. Diciamo che lo sponsor avrebbe preferito qualcosa di più ufficiale, meno «contro». Anche la decisione di Andrea Agnelli di non mettere le tre stelle sulle maglie per la stagione 2014-2015 non sarebbe stata gradita.
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