I numeri stagionali di Romelu Lukaku alla prima stagione a Roma, dopo l'addio a sorpresa della scorsa estate all'Inter
I numeri stagionali di Romelu Lukaku alla prima stagione a Roma, dopo l'addio a sorpresa della scorsa estate all'Inter. Tuttosport oggi in edicola si sofferma principalmente sui dati e fa notare che mancano le reti di Big Rom contro le grandi. Era già accaduto in passato, lo racconta la storia del belga: "Dall'Inter all'Inter, Lukaku vuole tornare a essere Big Rom. L'attaccante belga vive un momento di flessione in zona gol, i fischietti di San Siro dello scorso 29 ottobre sembrano avergli lasciato una cicatrice profonda, di sicuro i numeri da quel momento in poi in campionato sono cambiati. Domani tornerà ad affrontare i suoi ex compagni in un'atmosfera completamente diversa, l'Olimpico è pronto ad aiutarlo a consumare la sua personalissima vendetta, che potrebbe incidere nell'economia della corsa scudetto dei nerazzurri. A patto però che torni a essere il vero Lukaku, quello che prima della sfida d'andata aveva fatto registrare la media di un gol a partita: si presentò al Meazza dopo aver timbrato cinque volte nelle prime sei partite da titolare in Serie A, otto se consideriamo anche le tre reti in Europa League.
A digiuno col Cagliari
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Spinto dall'entusiasmo del suo arrivo in pompa magna, Romelu segnava gol a grappoli grazie a un'inerzia che sembra essersi gradualmente sopita dal primo incrocio con la sua delusissima ex. 12 partite dopo il belga ha messo a bilancio solo quattro reti in campionato, ha bisogno di riprendere quel ritmo che diventerebbe cruciale nella corsa alla Champions per De Rossi. Che ha deciso di modificare leggermente il modo di sfruttare le doti atletiche rispetto all'utilizzo ossessivo che ne faceva José Mourinho. Lo sviluppo della ripartenza, ad esempio, nella prima giocata dei centrocampisti non va a cercare sempre e solo l'appoggio su Lukaku, ma si espande tramite l'arretramento di Dybala o l'ampiezza degli esterni. De Rossi lo predilige fronte alla porta, costantemente corpo a corpo con uno dei due difensori per allargare centralmente le maglie avversarie.