Gaetano Oristanio, attaccante del Cagliari in prestito dall'Inter, si è raccontato tra passato, presente e futuro, anche a tinte nerazzurre
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Gaetano Oristanio, attaccante del Cagliari in prestito dall'Inter, si è raccontato tra passato, presente e futuro, anche a tinte nerazzurre:
Come è andata in Olanda, due anni al Volendam. Una promozione e un anno in Eredivisie. In prestito dall’Inter.
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«Un’esperienza bellissima. Due anni importanti. All’Inter Ausilio e Baccin mi prospettarono questa possibilità. Venivo dalla Primavera. Ne parlai con Mulattieri che c’era stato. Ho trovato un gruppo pure lì e questo ci ha aiutato a salvarci. Ero con Filip Stankovic, il portiere che ora è alla Samp ed è un fratello».
Vedendo l’Inter, cosa pensa?
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«Penso a battere il Genoa col Cagliari. Davvero, ora non penso all’Inter. Sono contento che sia in testa. Simpatizzo. È fortissima. Completa. Ma li conosco poco, solo Agoumé. Ma sono felice di Cagliari, una città bella, col mare».
Non è stato facile l’impatto con l’Inter.
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«All’inizio. È stata dura. Normale, a 13 anni, venendo da lontano e da un calcio meno intenso e fisico. Poi mi sono abituato. Grazie anche ai genitori».