Il matrimonio tra la Juventus e Cristiano Ronaldo sta vivendo una fase di grosse perturbazioni. Tancredi Palmeri, nel suo editoriale per TMW, ha spiegato la situazione: "Non solo adesso la Juventus non vede l’ora di alleggerirsi del cappio economico a cui la sottopone Cristiano Ronaldo, ma adesso è Cristiano Ronaldo stesso che si sente frustrato dalla permanenza alla Juve. Sente che rimanere a Torino lo possa privare di quel paio di tentativi che ancora gli rimangono di sollevare la Champions e dunque più probabilmente il Pallone d’Oro. Cristiano Ronaldo ha dato mandato a Jorge Mendes di trovargli una nuova sistemazione. All’identikit rispondono solo in tre: Real Madrid, PSG e Manchester United. Le ultime due ancora non sono state contattate a dovere e non hanno ancora manifestato alcun interesse, come del resto non fecero tre anni fa quando Cristiano diede mandato di trovare il post-Madrid".
le rivali
Palmeri: “Ronaldo frustrato alla Juventus. Mendes ha bussato al Real e…”
Il giornalista nel suo editoriale per TMW ha spiegato cosa potrebbe accadere nel futuro del portoghese
L'unica pista più o meno percorribile al momento è quella del Real Madrid. Diversi sono comunque gli aspetti da tenere in considerazione. Spiega il giornalista: "La Casa Blanca invece ha ascoltato, ha annuito, non ha detto di no, e ha preso tempo. Il Real Madrid è interessato, Zidane ha dato il suo benestare, Florentino non si oppone, il che vuol dire che il primo ostacolo è rimosso. Ma manca ancora quello più importante: i 31 milioni netti che Cristiano Ronaldo percepisce. Mai e poi mai il Real Madrid li corrisponderebbe. Tanto più in tempi in cui propone un taglio del 10% a Sergio Ramos.
Probabilmente non arriverebbe che a poco meno di 20 milioni di €, ovvero circa il 10% in meno rispetto a quanto percepisse Cristiano a Madrid. Probabilmente vorrebbe rinegoziare anche i 28 milioni che chiederebbe la Juve per non fare minusvalenze, forte dello ‘sconto’ sulla clausola da 1 miliardo di € fatto 3 anni fa, ridotta a 117 milioni. La Juventus aspetta, attende, ma capisce che ci sono troppi tagli da operare per esserne sicuri".
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