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le rivali
«Sono venuto a trovare degli amici perché lui è un mio amico e anche Maldini e per aggiornarmi». Pippo Pancaro da tre giorni è a Milanello per studiare da vicino gli allenamenti dell'ex compagno, oggi allenatore rossonero, Gennaro Gattuso. L'accento è lo stesso come la regione dalla quale i due arrivano e condividono anche la passione per il calcio, la decisione di allenare dopo aver giocato a calcio. «E' un ambiente di grande entusiasmo, sereno, consapevole dell'ottimo momento che si sta attraversando. Il Milan sta preparando nel modo migliore questa gara importante sia perché è un derby, sia perché può essere un crocevia importante per la corsa Champions».
-Segreti della formazione per il derby?
Come sarà la formazione ad essere onesto non lo ha detto neanche a me, ho provato a farmi dire qualcosa ma non mi ha detto nulla. Non so con quale formazione deciderà di giocare, ma mancano tre allenamenti, è presto per parlare di formazione.
-Cosa ti ha colpito del modo di allenare?
Grande entusiasmo e passione in quello che fa e lo ha trasmesso a tutto l'ambiente, arriva alle 9 del mattino e va via alle 19 di sera e questa passione, quest'amore per il suo lavoro, lo trasmette a tutto e non avevo nessun dubbio conoscendo Rino. Poi è una metodologia di allenamento all'avanguardia sia a livello fisico, sia anche da un punto di vista del lavoro tecnico-tattico.
-Come erano vissuti ai tuoi tempi i derby?
Ricordo con grande tensione e ansia, ricordo benissimo i dirigenti, era una gara molto sentita, si preparava e caricava da sola.
-Il primo derby?
Quello della stagione 2003-2004, quello in cui abbiamo vinto lo scudetto. Inter-Milan:1-3, il mio primo, ed è stato molto fortunato, me lo ricordo bene.
(Fonte: SS24)
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