FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

le rivali

Suarez, Paratici: “Rifarei tutto. Fare domande non è reato”. CorSera: “Ma lo è mentire e…”

Getty Image

Il Corriere della Sera porta aggiornamenti in merito alla vicenda Suarez

Matteo Pifferi

L'affaire Luis Suarez si ingrossa. Nei giorni scorsi, anche il dirigente della Juventus Fabio Paratici è finito nell'elenco degli indagati per cercare di fare chiarezza sulla vicenda riguardante l'esame concordato di Luis Suarez. "Dice di sentirsi tranquillo e che rifarebbe tutto quello che ha fatto, il dirigente della Juventus Fabio Paratici, a proposito del «caso Suarez». E aggiunge, commentando i contatti con la sua amica ministra Paola De Micheli: «Non credo sia inopportuno chiedere un’informazione. Fare delle domande non è un reato». Vero, mentre lo è mentire ai magistrati quando si è interrogati come testimoni. Per questo ora Paratici è indagato per «false informazioni al pubblico ministero»", commenta il Corriere della Sera in edicola oggi.

LA JUVENTUS FA DIETROFRONT - Paratici, stando alle ultime rivelazioni, avrebbe mentito durante la deposizione: "Al procuratore di Perugia Raffele Cantone, che l’11 novembre scorso gli ha chiesto se si fosse mai interessato attraverso personaggi delle istituzioni o della politica a proposito della possibile acquisizione della cittadinanza italiana da parte del centravanti uruguaiano, il capo dell’area tecnica juventina ha risposto sicuro: «Assolutamente no». Non era vero, e adesso gli inquirenti si chiedono il motivo della bugia". Sempre gli inquirenti, poi, si domandano il motivo per il quale gli avvocati della Juventus siano spariti e abbiano smesso di rispondere alla vigilia dell'esame di Suarez. "Perché la repentina retromarcia? Solo per mutate strategie di mercato sull’attaccante da acquistare, o c’erano altre ragioni?", si domanda ancora il CorSera.

tutte le notizie di

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 996 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".