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le rivali
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Claudio Pasqualin, operatore di mercato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato delle difficoltà riscontrate dalla Juventus contro l'Udinese: "Nel secondo tempo sono rientrati con una mentalità sbagliata, conservativa. È stato evidente, hanno interpretato male la partita senza affondare e con l'intenzione di far passare il tempo. Chiaro, c'è stata anche un po' di sfortuna, ma alla fine sono stati puniti. Secondo me l'ambiente era condizionato da Ronaldo in panchina, una cosa anomala. Lui stesso mi pareva avere atteggiamenti inusuali, sembrava più umano del solito, persino troppo. Mai visto prima sorridente quando era in panchina: gatta ci cova, per me la questione non è finita. Lui è lì, dialogante, probabilmente perché di offerte non ce ne sono. Mendes però sta lavorando alacremente".
La Juventus però dovrebbe avere già pronto il piano B... Chi?
"Difficile individuare un giocatore su quel livello. Resta singolare però che Ronaldo tenga in ostaggio la Juventus, che non può andare su altri perché lui non si decide e il suo futuro non è chiaro. Sorride, dialoga e incita ma dà l'impressione che, se l'occasione matura come Mendes sta provando a far succedere, lui se ne va".
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