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Pioli: “A Milano mi aspetto i tre punti, abbiamo fatto meglio dell’Inter. Su Klose…”

Francesco Parrone

Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli all’esame San Siro, di fronte l’ex illustre Roberto Mancini. Presente contro passato, non è tempo di ricordi in casa Lazio. Il tecnico emiliano si è presentato in sala stampa per la conferenza...

Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli all'esame San Siro, di fronte l'ex illustre Roberto Mancini. Presente contro passato, non è tempo di ricordi in casa Lazio. Il tecnico emiliano si è presentato in sala stampa per la conferenza della vigilia: 

Che risposte si aspetta da Milano?

"Le migliori possibili. Speriamo di essere all'altezza, Inter e Lazio sono due buone squadre. Sono anche molto simili, per approccio, qualità e obiettivi. Vogliamo tornare a casa con i tre punti".

Si apre un periodo delicato per la Lazio?

"E' chiaro che a fine gennaio si tireranno un po' le somme, anche perché terminerà il girone d'andata. Per raggiungere grandi obiettivi bisogna essere concentrati in ogni partita. Quindi inutile pensare ora alle partite di gennaio. Siamo preparati a migliorare la classifica già a partire da domani".

Klose titolare?

"Ha giocato con il Cagliari dall'inizio. Ho a disposizione due grandi attaccanti, di volta in volta sceglierò chi reputerò più adatto dall'inizio. Hanno lavorato bene, vedrò chi far partire".

Si aspetta qualcosa dal mercato?

"Per il mercato di gennaio siamo messi come tante altre squadre. Dobbiamo sfoltire un po' la rosa e cercare soluzioni che ci diano qualche garanzia in più. E' chiaro l'obiettivo di trovare un difensore, mi fido della società in un mercato non facile per nessuno". 

La Lazio è più forte dell'Inter?

"La realtà la dà la classifica, fino a oggi ma anche fino a domani la Lazio avrà fatto meglio dell'Inter. Nelle prime quattro partite abbiamo raccolto solo tre punti, poi abbiamo ottenuto più di due punti di media. Non siamo ancora a metà campionato, meritiamo questa posizione. Dovremo essere bravi a mantenerla fino alla fine".

Un Natale al terzo posto?

"E' il nostro obiettivo. Ci piacerebbe festeggiare il Natale con il terzo posto. Vogliamo i tre punti, imporre il nostro gioco, dobbiamo mettere in mostra le nostre qualità".

Ha iniziato l'anno con Candreva e Keita. Domani giocheranno Mauri e Felipe Anderson?

"L'atteggiamento in fase difensiva è più o meno lo stesso. Mauri e Felipe partono più da dentro il campo, Candreva e Keita hanno caratteristiche un po' diverse. La cosa importante è che la squadra continui a muoversi insieme, dobbiamo giocare un calcio concreto e sfruttare le giocate negli ultimi 25 metri".

La Lazio è pronta a sfidare avversari difficili?

"Credo che la squadra sia all'altezza, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Con la Juventus non siamo stati in partita per troppo generosità. Nelle altre perse siamo stati sfortunati, se le rigiocassimo difficilmente perderemmo. Fa parte del nostro percorso di crescita. Dobbiamo e possiamo ancora fare meglio, non saremo soddisfati fino a quando non faremo bene tutte le cose che ci poniamo come obiettivo".

Candreva e Biglia sono a rischio per la Samp?

"No, per la ripresa degli allenamenti credo di averli in gruppo per averli a disposizione già con la Sampdoria".

Chi teme di più?

"Parliamo di giocatori importanti, l'Inter cerca di dare pochi punti di riferimento. Gli attaccanti si muovono sulle fasce, vengono dentro il campo. Dobbiamo essere compatti e concedere pochi spazi".

Le avversarie hanno rilasciato spesso dichiarazioni roboanti...

"Anche il nostro capitano ha detto che vuole il terzo posto. Gli avversari ci sono, faranno il meglio possibile ma ci siamo anche noi".

Felipe Anderson?

"Felipe sta trovando continuità, si sta muovendo bene. Deve approfittare delle occasioni che ha a disposizione. Anche per lui si tratta di un percorso, deve continuare a testa bassa. Ha la possibilità di fare bene".

Ci sono tante squadre in pochi punti...

"Gli obiettivi sono simili, basta ascoltare le parole delle avversarie. Sappiamo che l'Europa ha due facce, a noi piaccono entrambe. Certo una ci piace di più. Sono un po' ripetitivo: il Milan, l'Inter, la Fiorentina, il Napoli e le genoane hanno gli stessi nostri obiettivi".