Prima della partita di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro la Stella Rossa, l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, è tornato - in conferenza stampa - anche sulla partita persa contro l'Inter. Ecco la risposta ad alcune domande:
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Milan, Pioli: “Non è un fallimento cadere in gare come il derby. Le critiche a Romagnoli…”
L'allenatore rossonero ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro la Stella Rossa
-Prima del derby avevi detto che si doveva alzare il livello tecnico dopo la partita con lo Spezia. Non è successo. Che spiegazione ti sei dato? È un calo fisico?
Sicuramente abbiamo analizzato bene l'ultima prestazione nel derby. Siamo riusciti a giocare a livello alto negli ultimi 15 minuti del primo tempo e nei primi dieci minuti del secondo. Soprattutto come ritmo, abbiamo sbagliato nella poca intensità senza palla, soprattutto nella prima mezz'ora e dopo il secondo gol. Chiaro che si possa cadere, non è un fallimento cadere in queste partite. Sarebbe un fallimento restare fermi nel punto di caduta, dobbiamo ripartire, riprendere convinzioni e certezze. Giocare con più ritmo e intensità soprattutto a partire dalla partita di domani.
-Che idea si è fatto sul perché il Milan sta avendo difficoltà in difesa. E perché Tonali non è ancora riuscito ad esprimersi per le qualità che gli riconoscono?
Credo sia sempre sbagliato dividere la squadra per reparti. Cerchiamo di attaccare in maniera attiva con tutta la squadra. E dobbiamo difendere con tutti i giocatori. Se abbiamo subito qualche gol in più ultimamente è perché non abbiamo lavorato con così tanta compattezza, con tanta intensità e attenzione alla fase difensiva. È un obiettivo per il quale dobbiamo tornare a giocare ad un certo livello. Per quanto riguarda Tonali, quando la prestazione della squadra non è all'altezza, tutti i singoli possono essere influenzati e non riuscire ad esprimere le proprie possibilità. Ma credo stia crescendo bene.
-Giocare ogni tre giorni potrebbe diventare un problema?
Darebbe più ansia non dover giocare ogni tre giorni. Vogliamo fare bene in Europa League, ho tanti giocatori per tenere alto il livello della squadra. Domani sarà una partita complicata, ma alla nostra portata. Vogliamo andare avanti in questa esperienza.
-Come sta Ibrahimovic vista anche la partecipazione a Sanremo?
Parlo tutti i giorni con Zlatan. Abbiamo stabilito il programma personale, salterà un paio di allenamenti, ma sarà a disposizione per le partite. È un campione in grado di reggere certe pressioni, anzi le usa come motivazioni per aiutare i compagni.
-Contraccolpo per Romagnoli viste le tante critiche?
Abbiamo vinto delle partite giocando da squadre e ne abbiamo perso altre da squadra. Non mi piace trovare un solo colpevole quando si perde. Romagnoli ha fatto tanto per far crescere il Milan e per aiutare i suoi compagni. Quindi dobbiamo rimanere compatti perché certe sconfitte possono far crescere. Il gruppo è motivato e volenteroso. Mancano novanta giorni alla fine del campionato e 93 se dovessimo arrivare alla finale di EL. Sugli allenamenti non dico nulla perché già prima dello Spezia avevo detto che ci eravamo allenati bene ed avete visto come è andata.
(Fonte: SS24)
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