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le rivali
Il tecnico del Bologna alla vigilia della sfida di campionato contro l'Inter, ha analizzato il match durante la conferenza stampa dal centro sportivo 'Galli. Ecco quanto raccolto da FcInter1908.it': "Non so come giocherà l'Inter, anche perchè sta dimostrando di saper cambiar pelle sia prima delle partite, sia durante la partita. Noi sappiamo cosa vogliamo domani, sappiamo che stiamo lavorando per migliorare le nostre prestazioni e per cercare di fare risultati. Quindi mi aspetto un cambiamento in positivo su queste situazioni, un cambiamento che so che i miei giocatori hanno dentro di loro e so che proveranno a mettere sul campo contro l'Inter. Metterò in campo quella che secondo me è la migliore formazione possibile iniziale, quindi se schiererò un trequartista e due attaccanti è perchè son convinto che sia il nostro assetto migliore e che siano i giocatori migliori, in questo momento, che io possa schierare.
Gabbiadini come giocatore probabilmente deve ancora completare la sua crescita e maturazione. Io credo che sia un giocatore dalle buone qualità, questo si. Ci son dei giocatori che son partiti con determinate caratteristiche, con determinate situazioni in campo, e poi hanno cambiato nel corso della carriera. Credo che lui sia un attaccante, che può giocare in diversi sistemi di gioco, può giocare con un suo compagno e della volte da solo. E' un giocatore che sa mettere fisicità, sa mettere i tempi giusti, lavora per la squadra, è utile e moderno.
Diamanti deve fare il Diamanti, deve giocare come sa, a Roma ha fatto un'ottima partita giocando vicino alla punta. Con il Milan ha fatto un'altra ottima partita giocando vicino alla punta, mentre altre volte ha fatto meno bene. Lui deve fare il giocatore che ti può permettere qualche strappo della partita, qualche giocata. Deve essere generoso come sa, questa sua caratteristica ha conquistato tutti.
Nessuna squadra del mondo deve permettersi oggi di avere giocatori passivi nella fase di non possesso, neanche il Barcellona può farlo. Domani dovremo essere compatti, dovremo lavorare bene e tanto, e sulla loro disponibiltà al sacrificio io non ho nessun dubbio...".
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