Milan, Pioli: “Una partita ancora e poi ci godremo il 2020. Sul mercato…”

L'allenatore rossonero ha commentato la vittoria sul Sassuolo che vale ancora il primo posto a più uno sull'Inter

Dopo la vittoria per due a uno sul Sassuolo, Stefano Pioli - allenatore del Milan - ha parlato ai microfoni di Skysport e si è soffermato anche sulla classifica della sua squadra. «Il gol record di Leao? Diciamo che abbiamo delle situazioni e ogni tanto le proviamo. Speri sempre che le cose vadano bene e abbiamo fatto gol dopo sei secondi».

-Non è che il Milan andasse male ma non aveva vinto le ultime due partite. Questo è un segnale? 

Ripeto spesso alla squadra che ci sono partite che pesano di più. Non eravamo soddisfatti degli ultimi due pareggi. Il Sassuolo è forte e questa partita pesava a livello mentale. Essere riusciti a vincere ci dà soddisfazioni. 

-Vincere nonostante le assenze. Ci saranno nuovi innesti sul mercato di gennaio? 

Abbiamo le idee chiare sul mercato, se ci saranno occasioni giuste miglioreremo l'organico. Ma abbiamo un gruppo unito. Ci mancavano due difensori centrali e due attaccanti ma chi viene chiamato in causa risponde bene. 

-Segnali per l'altissima classifica...

Lo diamo a noi stessi. Il Milan ci ha messo in condizioni di lavorare, ha migliorato la squadra e ha una tifoseria che ci fa sempre sentire entusiasmo e passione. Sono venuti a Milanello e abbiamo apprezzato. La mancanza di pubblico forse ci ha aiutato a crescere ma adesso ci farebbero volare. Vogliamo dare anche a loro in un momento delicato delle soddisfazioni. 

-Theo Hernandez oggi benissimo in fase difensiva...

Hai visto bene. Sta crescendo tanto e diventando un giocatore completo. Poi chiaro che fa differenza in attacco ma è più disciplinato. Sta lavorando e si sacrifica ma hai mezzi per essere un top e se abbiamo risultati è perché abbiamo giocatori così che possono giocare nei top club europei. Ancora una partita poi ci godremo questo 2020, una stagione dal punto di vista sportivo che ci ha regalato soddisfazioni. Percorso lungo e difficile ma siamo stati bravi a puntare sulle nostre qualità. 

(fonte: SS24)