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le rivali
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Nel corso di un'ampia intervista a La Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli ha ripercorso il cammino della passata stagione, toccando il tema Scudetto.
L’anno scorso aveva un motto: "Fare più punti della scorsa stagione". Quest’anno?
"Per vincere serve talento, per ripetersi serve carattere. E poi confesso: un anno fa non credevamo solo di poter migliorare la classifica della stagione precedente. Già dal primo giorno pensavamo di poter vincere. Quest’anno motivare il gruppo sarà più facile: dobbiamo avere passione, entusiasmo, voglia di crescere, loro come squadra e io come allenatore. Lotteremo per difendere lo scudetto, in Champions per migliorarci. Ha ragione Sacchi sulla Gazzetta: la Champions è una competizione che riguarda 4-5 squadre. Con le altre il dislivello c’è: noi faremo tesoro dell’ultima esperienza. Da allora siamo cresciuti molto".
La concorrenza italiana si è rafforzata: preoccupato?
"No, perché noi per primi siamo più forti di un anno fa. Puoi comprare i migliori giocatori ma la differenza la fanno l’organizzazione, la voglia, lo spirito. L’anno scorso mi pareva strano non ci tenessero in grande considerazione, non l’ho sofferto ma l’ho sfruttato a nostro favore. Quest’anno ci concentreremo solo su di noi. John Elkann vede l’Inter più avanti? Rispetto il parere, ma i pronostici di oggi non valgono niente".
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