Pozzo: “Peccato, oggi abbiamo perso il match point per l’Europa”

Gino Pozzo, figlio del patron Giampaolo, ha concesso qualche battuta poco dopo la fine di Udinese-Inter. "Peccato per come è andata. Oggi avevamo il match point per l'Europa e l'abbiamo perso. Comunque tutte le squadre sono ancora vicine, ogni partita diventa decisiva. Di fatto non corre nessuno".

Oggi però si era messa bene all'inizio: "Però poi abbiamo regalato 3 gol in 20 minuti. Sono cose che ad una squadra come l'Inter non puoi concedere. Ripeto: 3 gol in 20 minuti sono tanti. Purtroppo la squadra si è fatta prendere dalla foga di rimontare e ha commesso quelle distrazioni che ci sono state fatali. Sul primo gol siamo stati sfortunati. Dispiace aver concesso il secondo e il terzo in situazioni dove per eccesso di foga abbiamo concesso il contropiede. Poi abbiamo anche prodotto buone opportunità, soprattutto nella ripresa".

Europa a rischio? "E' inutile fare programmi, visto l'andamento generale. Nessuno corre, pare che il terzo posto non lo voglia nessuno. Noi invece ci ricandidiamo. Per questo dobbiamo innanzitutto guardare a noi stessi. Tutto è ancora possibile, dobbiamo solo dare una sterzata in questo momento delicato".

Quale la concorrente più temibile?"Lo sono tutte, ogni gara diventa determinante. C'è da dire che c'è stata una flessione generale per tutte le squadre che hanno partecipato a competizioni europee. Mi sembra però che l'Udinese stia recuperando energia. Purtroppo si sono commessi errori non per stanchezza, ma di concentrazione. Bisognava stare più tranquilli, non farsi prendere dalla foga del risultato. Vedo nella squadra la voglia di fare qualcosa di più e questo è encomiabile. Adesso tutte le squadre che lottano per l'Europa sono raccolte in due o tre punti: chi troverà lo sprint arriverà alla fine".

La Lazio domenica fa meno paura alla luce del risultato di oggi e della 'voglia' dell' Udinese? "Io credo che noi ce la possiamo giocare alla pari con tutte".