Bernard Caiazzo è uno dei due proprietari del Saint Etienne, insieme a Roland Romeyer. Caiazzo ha origini italiane e intervistato dalla Gazzetta dello Sport, dice la sua sulla gara di questa sera: “Lo so, a Milano c’è una piazza che porta il mio stesso cognome e anche una fermata della metro. Peraltro sulla linea verde, come i nostri colori. Mio nonno era originario di Napoli dove era capitano di vascello. Girava il Mediterraneo e l’amore attraccò in Sicilia. Dalla relazione nacque Armand, mio padre. Anche per lui una carriera militare che lo ha coinvolto nella Seconda Guerra Mondiale. “Dal matrimonio con Incarnation (ebbene sì, si chiama così) nascono Bernard, Philippe, Anne-Marie e Armand jr tutti ad Algeri.Poi prosegue: “ A 10 anni vivevo a Marsiglia e a scuola ero circondato di italiani: Mancini, Bianchi, Romani… sono cresciuto con l’Italia nel sangue. Sarti, Burgnich, Facchetti… c’era anche Boninsegna vero? Tifo Inter, è la storia del calcio. Spero che passi il turno insieme con noi. Loro primi, noi secondi. Com’è nato l’amore per i Verts? Nel 1975-76 arrivarono in finale della Coppa dei Campioni perdendo con il Bayern. Non abbiamo tifosi solo nella nostra regione, siamo l’orgoglio della Francia. Chi ama il calcio, è mio amico. Lavoriamo per tornare tra le top 5 di Francia e mi auguro che il percorso di rinascita porti l’Inter a occupare uno dei primi 5 posti del mondo. Noi abbiamo l’Europa nel Dna, ma è vero che giocare il giovedì toglie energie e punti. Il tecnico Galtier? Stakanovista, migliora i giocatori. Vedremo se resterà, tutti vogliono avere un futuro migliore”
le rivali
Pres Saint Etienne: “Tifo Inter, è la storia. Com’era? Sarti, Burgnich, Facchetti…”
Bernard Caiazzo è uno dei due proprietari del Saint Etienne, insieme a Roland Romeyer. Caiazzo ha origini italiane e intervistato dalla Gazzetta dello Sport, dice la sua sulla gara di questa sera: “Lo so, a Milano c’è una piazza che porta il...
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