Qui Cesena: Arrigoni prova nuovi assetti, in difesa tornano Comotto e Lauro

Ieri doppia seduta di allenamento a Villa Silvia e prime prove tecniche del Cesena anti Inter. Mister Arrigoni ha potuto provare alcuni interessanti assetti tattici, facendo capire che con tutta probabilità domenica cambierà il modulo rispetto a...

Ieri doppia seduta di allenamento a Villa Silvia e prime prove tecniche del Cesena anti Inter. Mister Arrigoni ha potuto provare alcuni interessanti assetti tattici, facendo capire che con tutta probabilità domenica cambierà il modulo rispetto a quello visto contro il Palermo. Le novità maggiori saranno a centrocampo con l’avanzamento sulla corsia destra di Ceccarelli e Candreva sul versante opposto, giocatore in grado di giocare tra le linee e di cambiare posizione con Mutu, giocando in pratica anche da seconda punta, una soluzione già provata con successo da Giampaolo. Una variante tattica vista anche a Palermo, ma che con l’Inter prevederà maggiore copertura difensiva considerando che sulla corsia opposta non ci sarà Ghezzal ma Ceccarelli, giocatore più propenso a spingere. Nessun dubbio invece in difesa con i ritorni di Comotto e di Lauro. Proprio Comotto è rientrato oggi ad allenarsi con il gruppo, ricevendo un lungo applauso dai compagni e i classici sfottò di rito, visto che da ieri pomeriggio è ufficialmente dottore, essendosi laureato in Scienze Economiche. Passando al lato sportivo, il giocatore non sente più dolore alla coscia e salvo imprevisti ritornerà a riprendersi la fascia destra della difesa contro i nerazzurri. Mancavano all’appello Malonga e Benalouane, entrambi febbricitanti mentre Parolo ha ormai smaltito il problema muscolare che lo ha tormentato martedì pomeriggio. Sempre a parte si sono allenati Colucci, Martinez e Martinho, difficilmente recuperabili anche solo per il match contro l’Atalanta di mercoledì prossimo. Intanto sta procedendo a gonfie vele la vendita dei biglietti in vista dell’Inter con quasi tremila tagliandi già venduti in soli tre giorni. Domenica si prevede dunque un Manuzzi con il pubblico delle grandi occasioni.