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le rivali
Squadra che vince non si cambia e allora anche contro l’Inter Arrigoni punterà sul modulo e sull’undici che sabato scorso ha sbancato il campo di Palermo, apportando soltanto tre modifiche. Antonioli in porta che rientra dalla squalifica e la coppia Comotto e Lauro in difesa. L’allenamento di oggi pomeriggio sostenuto al Manuzzi è servito per avere le ultime indicazioni in vista di domenica, con il mister che ha potuto fare la conta definitiva sugli indisponibili e su chi avrà a disposizione. Senza Martinez, Colucci e Martinho, che si rivedrà in campo non prima di febbraio, e dovendo rinunciare allo squalificato Rossi, Arrigoni cambierà soltanto la fascia destra della difesa inserendo Comotto al posto di Ceccarelli, che andrà in panchina nonostante stia attraversando un ottimo momento. Spazio dunque al 4-2-3-1, il 4-4-2 è soltanto mascherato come si è visto al Barbera, con la coppia Guana – Parolo davanti alla difesa e il terzetto tutta fantasia con Candreva e Ghezzal esterni e Mutu al centro a supporto di Eder, favorito per il ruolo di unica punta. Un modulo che punta sulla velocità e sulla tecnica, due armi che potrebbero mettere in difficoltà la difesa nerazzurra, parsa non certo insuperabile nelle ultime prestazioni e piuttosto lenta. Fiducia dunque a Ghezzal e ad Eder ritornati in condizione e in forma dopo aver attraversato un momento difficile finendo anche nel mirino dei tifosi. Queste sono le principali indicazioni avute dalla seduta odierna tenutasi al Manuzzi, dove la squadra ha mostrato buona condizione lavorando con grande intensità. Indicazioni positive le ha date anche Comotto, ormai pienamente ristabilitosi, che si alternerà con Ceccarelli sulla fascia destra nelle partite con Inter e Atalanta. I due impegni ravvicinati in soli tre giorni potrebbero infatti spingere Arrigoni a propendere per una staffetta tra i due.
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