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le rivali
Non c’è tempo di godere della vittoria sulla Fiorentina. Sabato sera la Juve va a San Siro a sfidare l’Inter e ogni energia è rivolta al big match. Solo chi ha giocato contro i viola oggi ha potuto “rifiatare”, sostenendo un allenamento defaticante, con il solo Vucinic rimasto in palestra. Il resto del gruppo ha invece affrontato la Primavera in una sfida in famiglia. Due tempi da 45 minuti l’uno utili a “fare gamba” e a mandare a memoria i meccanismi voluti da Conte.
Il tecnico ha schierato davanti al portiere dei ragazzi Sluga una difesa composta da Motta, Sorensen, Grosso e De Ceglie, con Marrone ed Elia centrali di centrocampo e in avanti Krasic, Del Piero, Quagliarella ed Elia. La squadra di Baroni, quest’oggi particolarmente pimpante, è stata rinforzata da Manninger Toni ed Estigarribia. La punta e l’esterno hanno poi giocato la ripresa con la Prima squadra, al posto di Quagliarella e Krasic, uscito anzitempo per un leggero fastidio alla caviglia destra.
Primavera pimpante si diceva, tanto che ha chiuso in vantaggio il primo tempo, replicando alla rete di Quagliarella con Toni, in gol dopo una bella combinazione con Estigarribia, e Pol Garcia, abile a inserirsi e a realizzare con un destro rasoterra. Nella ripresa ancora Toni, questa volta schierato con la formazione di Conte, ha agguantato il pareggio sfruttando un bell’assist di Del Piero, ma è stata ancora la Primavera a portarsi avanti con un contropiede di De Silvestro. A questo punto ci ha pensato il capitano a ristabilire le gerarchie, prima ribadendo in rete una corta respinta di Manninger su una conclusione di Toni, quindi vincendo un paio di dribbling in area e siglando il gol del definitivo 4-3.
Domani Conte inizierà a preparare la sfida contro i nerazzurri con il gruppo al completo. L’allenamento è in programma al mattino, con inizio dei lavori fissato per le ore 11.00.
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