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le rivali
Nella giornata di ieri non è bastata la vittoria per salvare Rafa dalle critiche. Nonostante la dirigenza e la Curva nord abbiano dimostrato il loro appoggio al tecnico spagnolo, ai giornalisti non è bastato e subito si è scatenata la ricerca dell'anell0o debole della catena. Mediaset Premium lo aveva individuato in Esteban Cambiasso, reo di aver contestato l'operato del suo tecnico e addirittura accusato di una presunta telefonata al Presidente Moratti per far esonerare Benitez, notizia che è stata ampiamente smentita. Nelle interviste di ieri sera i giornalisti di Mediaset sono riusciti a fare uscire dai gangheri il Cucho, una delle persone più buone al mondo insieme a Zanetti, con una domanda assurda e senza senso: "Perchè al gol non avete abbracciato Benitez?". Cambiasso a quel punto ha perso la pazienza, ha risposto con un secco "Festeggiamo come sempre, non è che uno deve stare anche a pensare a come festeggiare un gol!" e se ne è andato via seccato... Chissà come mai.
Come se non bastasse nella mix zone le cossiddette "domande chiodo", ossia fatte apposta per inchiodarti là sul posto, non hanno risparmaito neanche il vincitore della serata Rafa Benitez; intervistato da ITA Sport Press, dopo i consueti complimenti e la consueta analisi della partita gli è stato chiesto, e cito letteralmente, "Viste le gare precedenti, ha perso il controllo della squadra?". Ecco personalmente non ho mai visto Benitez così arrabbiato; lui che assomiglia a Doraimon in versione rossa, una persona così pacioccosa che quasi ti vorrebbe voglai di pizzicargli le guance, lui così anti Mourinho ha risposto seccamente con un No. E ancora una volta è stato un signore!
Ai microfoni della Rai è stato un po meno tranquillo; interpellato sui continui infortuni e accusato di esserne l'artefice con la sua preparazione fisica, il buon Rafa ha "sbottato" dando dell'ignorante e degli incompetenti a chi aveva il coraggio di accusare gente che fa da 25 anni quel lavoro, che ha studiato e che ha sempre ottenuto risultati di vertice; in poche parole dei professionisti. Ma credo che la scena più bella lo ha visto attore protagonista con Antonio Bartolomucci come Coprotagonista, quando il giornalista di Mediaset ha deciso di accusare la sua cravatta viola come motivo del pessimo momento interista e del tecnico spagnolo. Caro Rafa, prenditi il video della partita e guarda quegli strisicioni che sono stati messi in curva e non solo. Noi interisti siamo abituati a soffrire e siamo abituato a rinascere come l'araba fenice ancora più forti. Quello che ti chiediamo è solo questo: tranquillità nel tuo lavoro, carattere in campo e amore per questa maglia, poi, nel caso le forze dei giocatori in campo non dovessero bastare per arrivare alla vittoria, ci penseremo Noi a spingervi avanti, Noi con i nostri cori e il nostro affetto, Noi che a Maggio siamo stati svegli fino alla mattina per aspettare i nostri eroi, Noi che neanche dopo il 5 Maggio abbiamo smesso di cantare, Noi che ci siamo da sempre e che per sempre ci saremo.
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