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Raiola: “Ibra non è come tutti gli altri. Forse smette tra un anno, decide lui”

Per alcuni si è trattato solo di uno sfogo normale di un giocatore annoiato. Per altri è un mal di pancia, un modo per chiedere acquisti al suo Milan. Le dichiarazioni di Ibrahimovic hanno suscitato grande interesse e sollevato qualche polemica:...

Eva A. Provenzano

Per alcuni si è trattato solo di uno sfogo normale di un giocatore annoiato. Per altri è un mal di pancia, un modo per chiedere acquisti al suo Milan. Le dichiarazioni di Ibrahimovic hanno suscitato grande interesse e sollevato qualche polemica: "Il pallone non mi brucia più dentro, non mi vedrete in campo con i capelli bianchi, smetto prima", ha detto dal ritiro con la Nazionale svedese. 

A buttare acqua sul fuoco ci ha pensato il suo agente, Mino Raiola, che - secondo quanto riporta 'Il Giornale' - ha spiegato: "Non ha mica detto che smette domani, ha semplicemente detto che non ha più 27 anni e che il suo fisico reagisce in maniera diversa. Smetterà, magari tra un anno o un anno e mezzo, deciderà lui quando. Io lo esalterei uno che dice cose come queste, pensate a Totti che ancora rincorre un nuovo contratto o a Del Piero che non vuole smettere. Lui è diverso da tutti gli altri calciatori". 

Secondo quanto ha riportato stamane la Gazzetta dello Sport il Milan si sarebbe un tantino allarmato per le parole del suo attaccante e a quanto pare Galliani avrebbe telefonato allo svedese per capire il senso delle sue affermazioni. E la versione che arriva da Milanello è che 'Ibra -scrive a GdS - avrebbe soltanto preso le distanze dalla nazionale".