- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
le rivali
Non fa troppi giri di parole Claudio Ranieri, l'allenatore della Roma. E quando gli chiedono cosa pensa della decisione della società di non rinnovare il contratto di Daniele De Rossi lui ha risposto con tutta la sincerità che ci ha messo anche quando è stato chiamato come traghettatore per la squadra giallorossa e ha accettato per questioni di cuore e di tifo, senza aspettarsi troppo: «Quando ieri fuori da Trigoria i tifosi mi hanno chiesto spiegazioni sulla fine del rapporto di Daniele con la Roma io ho detto che sicuramente la decisione è stata presa in America, dove sta presidente, e a Londra perché la persona che gli sta più vicino sta in Inghilterra», ha detto e si è riferito a Pallotta e Baldini, consulente del club giallorosso che vive nella capitale inglese. «A Daniele, essendo il capitano e una persona storica qui, forse andava detto in un'altra maniera e dargli il modo di pensare bene, invece questo modo non gli è stato dato. Per una figura così importante, e avendo i tifosi della Roma un amore sviscerato per la propria squadra, una considerazione più attenta avrebbe consigliato magari un altro comportamento». E' il pensiero dell'allenatore, con un passato anche nell'Inter, ma probabilmente anche quello di tantissimi tifosi romanisti. «Se fossi rimasto io avrei risposto che lo voglio perché so che giocatore è, che uomo è e che capitano è. Ci sono i vari leader e lui è un allenatore in campo, uno che ragiona con una mentalità che pensa al bene della squadra, sono i leader che vogliono gli allenatori».
(Fonte: ansa.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA