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Reja: “Sogno Europa abbandonato, Handanovic nel secondo tempo il migliore”

Dario Di Noi

Al termine della brutta sconfitta con l’Inter, il tecnico biancoceleste Edy Reja ha commentato così, ai microfoni di Sky, una prestazione che significa addio Europa: “La prestazione l’abbiamo fatta, creando buone opportunità,...

Al termine della brutta sconfitta con l'Inter, il tecnico biancoceleste Edy Reja ha commentato così, ai microfoni di Sky, una prestazione che significa addio Europa: "La prestazione l'abbiamo fatta, creando buone opportunità, ma non si possono prendere tre gol così, in fotocopia. Non li abbiamo chiusi adeguatamente e in quei corridoi loro si sono infilati. Abbiamo cotruito buone palle gol nel secondo tempo, in cui Handanovic è stato probabilmente il migliore in campo. Nelle nostre condizioni non è che si potesse sperare in qualcosa di più, ci speravo e ci credevo, ci voleva più cattiveria. Ormai il sogno Europa League è abbandonato, ma nelle condizioni in cui eravamo noi oggi era difficile fare meglio a Milano, l'Inter oggi ha voluto vincere a tutti i costi, noi ci abbiamo provato ma purtroppo le forze sono diverse in questo momento. I giovani possono fare grandi partite, ma è chiaro che hanno bisogno di essere inseriti gradualmente, chiaro che i giovani siano importanti ma c'è bisogno di dargli tempo e al loro fianco c'è bisogno di una squadra d'esperienza, che poi possa permettere loro di inserirsi  al meglio. La società dovrà muoversi bene sul mercato, Roma non è una piazza che ti dà la possibilità di fondare il lavoro sui giovani, non c'è pazienza con loro e per questo non è facile. I ragazzi devono avere carattere e personalità, come Keita che ha fatto già bene quest'anno ed ha dimostrato il suo valore e la sua forza".